Causa Servo di Dio P. Giulio Castelli

La Procura Generale apprende con soddisfazione che la Causa di beatificazione del servo di Dio P. Giulio Castelli, fondatore della C. O. di Cava de’ Tirreni, ha ripreso il suo iter con la nomina del nuovo Postulatore da parte del Preposito dell’Oratorio Cavese, “actor Causae”. La Congregazione delle Cause dei Santi, in data 13 novembre 2009, ha approvato il mandato conferito al Rev. Sac. Ettore Capra, il quale ha iniziato il suo incarico inviando all’Ecc.mo Arcivescovo di Amalfi-Cava de’ Tirreni la richiesta di “aprire una nuova Inchiesta Diocesana limitatamente alla sola fama di santità del Servo di Dio, a completamento della precedente istruttoria ed a sanazione delle sue lacune”.

La Causa del sv. di Dio P. Castelli, come è noto, fu aperta il 27 luglio 1927 secondo la normativa, allora vigente, della Sacra Congregazione dei Riti, che prevedeva la fase del Processo Ordinario e successivamente di quello Apostolico.

Il Processo ordinario sulla eroicità delle virtù fu depositato presso la Sacra Congregazione dei Riti nel 1941, ma a questa fase purtroppo, per le sopravvenute vicende belliche, non fece seguito il Processo Apostolico. La perdurante fama di santità del Servo di Dio ha portato molti, anche recentemente, a richiedere la ripresa dei lavori e la Procura Generale esprime alla Congregazione di Cava e al R. Postulatore della Causa le più sentite congratulazioni per quanto si farà in ordine alla glorificazione di colui che, insieme al ven. Giovambattista Arista, è il vero “padre” della Confederazione Oratoriana

Dalla lettera del Postulatore all’Ecc.mo Arcivescovo di Amalfi-Cava de’ Tirreni riportiamo il profilo di P. Castelli.