Causa di Beatificazione del P. Castelli

Il P. Procuratore Generale è lieto di comunicare alle Congregazioni l’informazione ricevuta dal Rev. Don Ettore Capra, Postulatore della Causa di Beatificazione del servo di Dio P. Giulio Castelli: con Prot. N. 102-14/10 l’Eminentissimo Sig. Card. Angelo Amato, Prefetto della Congregazione per le Cause dei Santi, ha trasmesso all’Ecc.mo Arcivescovo di Amalfi-Cava de’ Tirreni il “Nihil obstat” della Sede Apostolica per la riapertura del Processo diocesano di detta Causa circa il perdurare della fama sanctitatis e l’acquisizione di supplementi storici al Processo Informativo conclusosi nel 1941.
 

“Tale non piccolo passo – scrive il Rev. Postulatore – verso il riconoscimento delle virtù eroiche del Servo di Dio ha visto coinvolte, oltre al Dicastero per le Cause dei Santi, le Congregazioni per gli Istituti di Vita consacrata e le Società di Vita apostolica, dell’Educazione Cattolica, della Dottrina della Fede, le quali, consultati i rispettivi Archivi, hanno escluso la presenza in essi di documenti che potrebbero ostacolare il Processo di Beatificazione. Particolare motivo di gioia – continua il Rev. Postulatore – è il fatto che l’importante decisione sia giunta nell’85.mo anniversario del transito del Servo di Dio, che già si pensava di celebrare con qualche solennità; il provvedimento in oggetto renderà possibile la creazione, in questo anno, della rinnovata Commissione storica e, se il Signore vorrà, il completo ritorno della Causa in fase romana”.

Nel trasmettere il documento della Congregazione per le Cause dei Santi, il P. Procuratore Generale, mentre esprime al Rev. Postulatore la più viva gratitudine per l’ottimo lavoro che ha svolto e che continua a svolgere, si felicita anche con la Congregazione dell’Oratorio di Cava de’ Tirreni, fondata dal servo di Dio P. Castelli, il quale tanta parte ebbe nel cammino che avrebbe portato, qualche anno dopo la sua morte, al sorgere della Procura Generale (1932) e poi della Confederazione stessa (1942). 

Riportiamo il testo del Protocollo della Congregazione per le Cause dei Santi, dato a Roma, il 23 settembre 2011:

Exc.mo ac Rev.mo Domino
D. Horatio Soricelli
Archiepiscopo Amalphitano-Cavensi


Excellentissime Domine,

Litteris, die 30 mensis Maii anni 2010 editis, Excellentia Tua ab hac Congregatione de Causis Sanctorum quaerit utrum ex parte Sanctae Sedis aliquid obsit Causae Beatificationis et Canonizationis Servi Dei Iulii Castelli, Sacerdotis et Fundatoris Congregationis Oratorii Sancti Philippi Nerii Cavae Thyrrenorum, qui vita anno Domini 1926 functus est.

Re explorata, placet mihi Excellentiam Tuam certiorem reddere ex parte Sanctae Sedis nihil obstare quominus Causa Beatificationis et Canonizationis eiusdem Servi Dei Iulii Castelli peragi possit, servatis “Normis servandis in Inquisitionibus ab Episcopis faciendis in Causis Sanctorum”, die 7 mensis Februarii anno 1983 ab eadem Congregatione editis.

Excellentiae Tuae addictissimus
in Domino

Angelus Card. Amato, S. D. B.
Praefectus

+ Marcellus Bartolucci
Archiep. Tit. Mevaniensis
a Secretis

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