Nel 40.mo della morte di Romano Guardini

Il 1 ottobre 2008, quarant’anni fa, a Monaco di Baviera moriva Romano Guardini (1885-1968), il filosofo e teologo italo-tedesco che la sua biografa Hanna-Barbara Gerl definì “un Padre della Chiesa del XX secolo”. Il Procuratore Generale ha ricordato durante la sua recente visita alle Congregazioni di Germania l’importanza del teologo nel cammino dell’Oratorio in terra tedesca. La Procura Generale ricorda ora, proponendo un saggio del prof. Silvano Zucal, l’anniversario di questo grande amico dell’Oratorio, che strette relazioni ebbe con molti Padri delle Congregazioni tedesche e che per alcuni anni, fino al trasferimento definitivo nella Ludwigskirche di München, come segno della sua vicinanza all’esperienza oratoriana, volle aver sepoltura nel piccolo cimitero della chiesa dell’Oratorio, accanto alle tombe dei Padri e di P. Ernest Tewes, C.O., vescovo ausiliare di München anche negli anni di episcopato del Card. Joseph Ratzinger.

Riportiamo la presentazione di Sandro Magister all’articolo di Silvano Zucal:

I libri di Guardini hanno nutrito la parte più viva del pensiero cattolico del Novecento. E tra i suoi allievi ve ne fu uno speciale, oggi Papa. È’ Joseph Ratzinger, che, studente poco più che ventenne, ebbe modo non solo di leggere ma anche di ascoltare dal vivo colui che elesse come suo grande “maestro”. 

Da teologo, da cardinale e anche da papa, Benedetto XVI ha confessato più volte, nei suoi libri, di voler proseguire sulle strade aperte da Guardini. In “Gesù di Nazareth” dichiara fin dalle prime righe d’avere in mente un classico del suo maestro: “Il Signore”. E in “Introduzione allo spirito della liturgia” mostra fin dal titolo di ispirarsi a un capolavoro dello stesso Guardini, “Lo spirito della liturgia”.

Nel quarantennale della scomparsa, in Italia, in Germania e in altri paesi europei saranno a lui dedicati simposi, seminari, convegni che cercheranno di analizzare il suo straordinario contributo al pensiero filosofico e teologico. 
Ma uno dei campi più interessanti da esplorare è l’intreccio tra la biografia e il pensiero di Guardini e quelli dell’attuale Pontefice.

È quanto fa nel saggio che segue uno dei maggiori esperti in materia, Silvano Zucal, professore di filosofia all’Università di Trento e curatore dell’edizione critica integrale delle opere di Guardini, edita in Italia dalla Morcelliana. L’articolo è uscito sull’ultimo numero di “Vita e Pensiero”, la rivista dell’Università Cattolica di Milano.

Leggi l’articolo “Ratzinger e Guardini, un incontro decisivo”