Il padre procuratore generale presiede nella nella chiesa dei padri filippini a Torino, una Santa messa in onore del beato Sebastiano Valfrè in occasione delle feste legate alla sua memoria liturgica.
Sono stati sottolineati i molti aspetti importanti e tuttora attuali della vita di questo grande beato torinese che molto ha significato per l’oratorio e per la chiesa piemontese del suo tempo e molto ancora ha di dire e da insegnare ai giorni nostri.
Questo pomeriggio i partecipanti al Congresso Generale hanno visitato la comunità dei padri Filippini di Garbatella, della Congregazione di Roma. Tutti hanno partecipato alla Santa messa presieduta da S.E. mons. Edoardo Aldo Cerrato, con la presenza di S.Em.za il cardinale Angelo Bagnasco. L’occasione era l’anniversario dei 100 anni della presenza stabile dei padri nell’omonimo quartiere. Dopo la Santa Messa, i padri di Garbatella hanno offerto ai congressisti un’ottima cena per festeggiare il gioioso evento.
I lavori della Deputazione permanente si sono conclusi nella mattinata di ieri, primo ottobre, dopo aver lavorato nelle varie preparazioni anche nella giornata del 30 settembre. Il pomeriggio del primo ottobre sono arrivati i vari congressisti che dopo essersi sistemati e cenato, hanno vissuto un momento di presentazione nell’auditorium. Pubblichiamo di seguito qualche fotografia della Santa Messa di inizio Congresso che i padri hanno celebrato questa mattina 2 ottobre 2024, invocando su tutti il dono dello Spirito Santo.
Il Padre Procuratore Generale, su invito di S.A.S. il principe Orsini, partecipa alla Santa Messa solenne nella Basilica di San Giovanni in Laterano nel giorno in cui ricorrono i 300 anni dall’elezione al soglio pontificio del Cardinale Pietro Francesco Orsini che assunse il nome di Benedetto XIII. La celebrazione, presieduta dal Cardinale Leonardo Sandri, ha visto la presenza di 5 cardinali, due vescovi e 8 sacerdoti, oltre a numerose personalità politiche e istituzionali invitate dalla famiglia dei Principi Orsini. Ricordiamo la grande devozione che Papa Benedetto XIII ebbe per San Filippo Neri ancora negli anni in cui era Arcivescovo di Benevento. Il Papa riconobbe a San Filippo la grazia di essersi salvato da un rovinoso terremoto che colpì la sua città. La devozione al Santo della gioia cristiana e la diffusione del suo culto in tanti ambienti d’Italia, tra cui in modo particolare la Puglia, si deve proprio all’ammirazione che Papa Orsini aveva per San Filippo Neri.
(foto: diocesi di Roma / Gennari)
Rinnoviamo così la nostra devozione alla Chiesa, la gratitudine a Papa Benedetto XIII e la fedeltà ad ogni Successore di Pietro, riconoscendo in Lui la guida e il pastore della Chiesa Universale, a cui assicuriamo la nostra filiale preghiera.