È dedicata al Beato card. John Henry Newman la XII Giornata di studio della teologia fondamentale che si svolge oggi alla Pontificia Università Gregoriana. Dopo l’introduzione di Carmen Aparicio Valls, direttore del Dipartimento di Teologia fondamentale dell’ateneo, il gesuita P. Michael Paul Gallagher terrà la relazione su “Il beato John Henry Newman:la sua pertinenza per la teologia”. La sfida odierna alla fede viene espressa dallo stessi Newman in un sermone – che suona attuale – per l’apertura di un seminario: “Voi non siete preparati per un’obiezione che fa parte di un sistema di pensiero. La nuova filosofia è che bisogna seguire solo la ragione e non la fede”. Inoltre, “fino a questo momento il cristianesimo non ha mai sperimentato un mondo semplicemente incredulo. Tra gli scettici di Atene san Paolo poteva fare appello ad un Dio ignoto, ma adesso arriviamo ad un’epoca in cui il mondo non riconosce più i nostri primi principi”.
Gallagher, irlandese, dal 1972 al 1990 è stato docente di letteratura inglese e americana allo University College di Dublino, che ha la sua origine nell’Università Cattolica fondata da Newman. Sulla figura di Newman Gallagher ha scritto numerosi studi. Attualmente è rettore del Collegio Bellarmino a Roma.