Circolo S. Pietro

Il P. Procuratore Generale, invitato dal Presidente Duca Leopoldo Torlonia, partecipa nella Sala dei Papi di Palazzo S. Callisto alla Assemblea Solenne del Circolo S. Pietro, nella festa della Cattedra di S. Pietro. Il Bollettino del Circolo riporta (pp.13-27) le meditazione del corso di Esercizi Spirituali predicati dal P. Procuratore Generale in preparazione della scorsa Pasqua.

Fondato a Roma nel 1869 per iniziativa di un gruppo di giovani, guidati dal Cardinal Iacobini, il Circolo S. Pietro nasce dalla volontà di dimostrare al mondo la fedeltà al Romano Pontefice e di difenderlo dagli attacchi anticlericali in quel difficile momento storico.

Il Beato Pio IX, che apprezzò grandemente l’iniziativa, affidò ai membri anche l’impegno di carità in favore dei poveri. Fu l’inizio delle molteplici attività caritative e assistenziali offerte dal Circolo, la cui benemerenza nella vita della Chiesa e della società è testimoniata dalla stima che i Romani Pontefici hanno costantemente espresso: Cucine Economiche che distribuiscono circa 50.000 pasti all’anno; Asili Notturni, con numerosi posti letto; Case Famiglia per l’accoglienza dei genitori dei bambini ricoverati presso l’Ospedale Pediatrico del Bambino Gesù, e per studentesse non abbienti; Guardaroba di biancheria e indumenti nuovi; Centro Polifunzionale Diurno per l’ascolto delle istanze di chi frequenta le Opere, offrendo vari tipi di assistenza, da quella medica a quella psicologica e legale; l’attività della Commissione Aiuti Internazionali che promuove iniziative in favore dell’infanzia abbandonata e di seminaristi di Paesi lontani e disagiati, fino alla più recente realizzazione del Circolo: il Centro di Accoglienza per malati terminali, attivo dal 1998 presso la Casa di Cura Sacro Cuore in Roma. Al Circolo è inoltre affidata la raccolta nella Diocesi di Roma dell’Obolo di S. Pietro, consegnato nelle mani del Santo Padre in occasione della tradizionale Udienza.

Fedeltà incondizionata alla Chiesa e al Romano Pontefice dei membri del Circolo – la cui Sezione Servizi d’Onore ha il privilegio di servire il Santo Padre durante le Celebrazioni Liturgiche Pontificie – è il segno distintivo dell’antico Sodalizio, che riassume il suo carisma nel motto: Preghiera, Azione, Sacrificio.

La presenza del P. Procuratore Generale alla Assemblea Solenne intende rinnovare, anche a nome della Confederazione Oratoriana, i sentimenti di stima, già espressi lo scorso anno in occasione degli Esercizi Spirituali, «per i Soci del Circolo di S. Pietro e per la loro preziosa attività: il servizio reso al Sommo Pontefice, Vicario di Gesù Cristo, e ai poveri che sono porzione eletta di quei “servi di Dio” di cui il Pontefice Romano è servo, secondo lo stupendo titolo di Servus servorum Dei che da S. Gregorio Magno esprime la qualità del ministero petrino, richiamando la parola del Signore: “Non sono venuto per essere servito ma per servire e dare la vita…” (Mc.10,45)».