Morte di P. Antonio Dario

Con profondo dolore la Procura Generale annuncia la morte del Rev.mo P. Antonio Dario C.O. (1926-2013) avvenuta oggi ed esprime le condoglianze della Confederazione all’Oratorio di Verona e ai famigliari di P. Dario, Procuratore Generale dal 1982 al 1994. In pace requiescat.

Cenni biografici

Padre Antonio Dario nasce a San Vendemiano, provincia di Treviso e Diocesi di Vittorio Veneto il 21 agosto 1926 in una famiglia contadina, molto legata alla fede e alle tradizioni cristiane. Entra nella scuola apostolica di Oderzo (TV) a undici anni per frequentare le scuole medie e passa poi nel Seminario di Vittorio Veneto per il liceo classico, la propedeutica e il primo anno di teologia. Riceve la tonsura, ma viene colpito da una fastidiosa malattia agli occhi che lo porta a sospendere gli studi per quasi un paio d’anni. Desidero di curarsi ma anche di portare a compimento la sua vocazione gira molti ospedali, finchè, ospitato a Verona dai religiosi di don Giovanni Calabria si sente dire dallo stesso futuro Santo sacerdote di recarsi presso i Padri Filippini che forse là troverà ciò che cerca… Passa un periodo in Congregazione e vive con i padri le feste pasquali. Intanto un padre lo fa visitare da un medico specialista del tempo che dopo due brevi interventi gli risolve il problema alla vista. Era la primavera del 1950.

Nel settembre riprende gli studi dopo essere stato accettato in Congregazione e conclude l’iter formativo e scolastico diventando sacerdote il 28 giugno 1953. Inizia il suo fecondo apostolato oratoriano presso i ragazzi, i giovani e gli adulti dell’oratorio e inizia ad insegnare nelle scuole, compito che porterà avanti per trent’anni. Già nel 1952, non ancora sacerdote, con il servo di Dio padre Raimondo Calcagno, al tempo Preposito, avevano acquistato un terreno ed una piccola casupola in località Carbonare di Folgaria, in Trentino dove poi padre Dario costruirà la sua opera che porterà avanti per 56 anni: il Soggiorno Alpino San Filippo Neri. Inizia anche a dirigere la Schola Cantorum della Congregazione, compito che manterrà per una trentina d’anni.

Nel 1966 viene eletto Preposito della Congregazione dell’Oratorio di San Filippo Neri di Verona, carica che manterrà con tre brevi intervalli, fino al 1999. Durante il Congresso Generale del 1982 viene eletto Procuratore Generale della Confederazione delle Congregazioni dell’Oratorio di San Filippo Neri. Celebre rimane la sua frase al momento dell’accettazione: “Accetto con lo stesso entusiasmo con cui Gesù è salito sulla croce: non cercò quel compito ma lo svolse con spirito di servizio e con disponibilità per il bene della Confederazione”. Svolgerà con passione e determinazione questo compito, visitando numerose Congregazioni in tutto il mondo e arrivando al sofferto acquisto dell’ex beneficio parrocchiale di San Tommaso in Parione a Roma che diverrà la sede della Procura Generale, fino a quel momento itinerante.

Dopo 12 anni lascia l’incarico per dedicarsi alla “sua amata” casa in montagna alternandosi con gli impegni a favore della Congregazione di Verona. Negli alcuni anni la malferma salute lo costringe ad aver quasi del tutto interrotto l’apostolato: ha vissuto il ministero più importante e più utile per la Congregazione e per tutte le Congregazioni dell’Oratorio: la preghiera! Ha passato ore ed ore al giorno con il rosario in mano, pregando ed affidando alla Beata Vergine Maria del Patrocinio e Regina dell’Oratorio le sue e tutte le nostre intenzioni.