Messaggio di Mons. Bagnasco in occasione delle celebrazioni del Baronio a Genova

Riportiamo il Messaggio di Sua Eccellenza Rev.ma mons. Angelo Bagnasco, Arcivescovo di Genova e Presidente della Conferenza Episcopale Italiana, in occasione del Centenario Baroniano celebrato a Genova il 27 settembre.

Genova, 27 settembre 2007

Plaudo con soddisfazione all’iniziativa della Congregazione dell’Oratorio di San Filippo e dell’Ufficio per la Cultura e l’Università dell’Archidiocesi che, in modo congiunto, hanno organizzato il Convegno di Studi: “Cesare Baronio: Storia e Santità”.

Così, anche Genova si  unisce alle celebrazioni in occasione del IV centenario della morte del Cardinale Cesare Baronio che, un po’ ovunque,  in diverse parti del mondo, istituzioni ecclesiastiche e laiche hanno promosso.

Il patrocinio, tanto della Regione Liguria, quanto del Consiglio Regionale, come della Provincia di Genova e del Comune di Genova, dicono l’interesse per un uomo che fu, non solo gloria della Congregazione dell’Oratorio e della Chiesa ma esponente di prima grandezza del rinnovamento della scienza storica che in Lui –  nonostante il trascorrere del tempo –,  trova un riferimento ineludibile.

L’occasione del Convegno, come noto, è il IV centenario della morte, avvenuta, in Roma, il 30 giugno 1607, nell’amato nido; così il Baronio era solito esprimersi, alludendo alla sua piccola stanza, alla Vallicella, presso la Chiesa Nuova, di cui Egli volle sempre tenere “in saccoccia” la chiave, anche quando, Cardinale Bibliotecario di Santa Romana Chiesa, abitava in Vaticano ma, ogni quindici giorni, ritornava per rinfrancarsi nella sua cameretta all’Oratorio.

Questa giornata di studio permette di riscoprire le doti umane ma, soprattutto, la Santità di una delle figure più luminose della Riforma Cattolica: protagonista della vita ecclesiale negli anni immediatamente successivi al Concilio di Trento in cui, sotto l’azione dello Spirito Santo, la Chiesa conobbe un’inaudita fioritura – sarebbe meglio dire “vera concentrazione” – di Santi e Sante che, per numero e qualità, è difficilmente  riscontrabile nella storia della Chiesa.

Quello della Santità è monito sempre attuale per la Chiesa, in ogni tempo e, particolarmente, per la Chiesa del nostro tempo, poiché la Santità, concretamente vissuta, è origine e fondamento di ogni agire ecclesiale; e il Cardinale Cesare Baronio, frutto prelibato dell’Oratorio Filippino, dall’incontro con San Filippo Neri, iniziò un cammino sempre più segnato dalla Santità.

A Lei – Reverendo Padre Morawski, Preposito dell’Oratorio di Genova – va il mio più cordiale ringraziamento per l’invito che, cortesemente, mi ha rivolto, unito all’augurio che Ella possa sempre conservare vivo, nella comunità sacerdotale e nell’Oratorio, il carisma di San Filippo di cui si è nutrito il prediletto discepolo, il Venerabile Cardinale Cesare Baronio.

† Angelo Bagnasco
Arcivescovo di Genova