Giornata di Mons. Arista

Il Procuratore Generale partecipa ad Acireale alle celebrazioni dell’annuale Giornata per la beatificazione del Venerabile Giovanni Battista Arista. Presiede la S. Messa vespertina nella chiesa dell’Oratorio e modera la Tavola rotonda a cui partecipano S.E.R. mons. Ignazio Cannavò, arcivescovo emerito di Messina, sull’opera svolta dal Venerabile in occasione del terremoto del 1908, e l’orionino p. Giuseppe Risceglie che interviene sull’amicizia di mons. Arista con san Luigi Orione. A nome dell’Ecc.mo arcivescovo-vescovo di Acireale, mons. Pio Vittorio Vigo, S.E.R. mons. Giuseppe Malandrino presiede la S. Messa domenicale.

Nel saluto rivolto agli intervenuti, il Procuratore Generale, ha sottolineato come il “Caritas Christi urget nos” – titolo dell’incontro – mentre esprime l’anima di san Luigi Orione e del venerabile Giovanni Battista Arista, sintetizza pure i grandi temi dell’Anno Paolino che la Chiesa sta celebrando: nella carità, infatti, è la pienezza della vita dei discepoli di Cristo, il Dio-Carità fatto uomo per amore dell’uomo, come stupendamente ha messo in evidenza l’enciclica “Deus caritas est” di Papa Benedetto XVI. 

Il Procuratore Generale ha concluso il suo intervento dicendo: “Al Santo Padre desidero esprimere di qui, da questa Casa santificata dalla presenza di mons. Arista, campione di carità cristiana e fervido testimone di amore per il Papa, la devozione dell’Oratorio per la Persona dell’amato Vicario di Cristo. Il Suo alto Magistero espresso verbis et factis, con la profondità e l’ampiezza dell’ insegnamento e con i gesti e le decisioni che lo caratterizzano, è accolto dai figli di San Filippo Neri con la stessa adesione di fede e di amore che il Santo Fondatore e i suoi discepoli migliori hanno testimoniato lungo i secoli. Ringrazio il Santo Padre per la preziosa Lettera da Lui inviata ai Vescovi della Chiesa due giorni or sono, e Gli esprimo tutta l’adesione dell’Oratorio alle Sue indicazioni e la partecipazione filiale alla sofferenza a Lui procurata da atteggiamenti – anche ecclesiali – di incomprensione e di superficialità. Con mons. Arista, con la sua convinzione ed il suo amore per la Chiesa e per il Papa, dico un forte e sincero: Viva il Papa!”