Nel giorno in cui ricorre il III centenario della consacrazione della chiesa di S. Ignazio martire all’Olivella, stupendo tempio della Congregazione dell’Oratorio di Palermo fondata da p. Pietro Pozzo nel 1593, Sua Em. Rev.ma il cardinale Paolo Romeo, Arcivescovo di Palermo, presiede la S. Messa solenne. Il P. Procuratore Generale vi partecipa portando a Sua Eminenza l’omaggio della Confederazione ed alla Comunità oratoriana l’augurio fraterno della intera Confederazione.
Il ricco programma dei festeggiamenti è iniziato il 12 novembre con un incontro sull’importanza della Celebrazione Eucaristica; ed ha visto molto partecipato il Triduo di preparazione, nel quale, il 19 novembre, è stato ricordato l’80° anniversario della riapertura della Congregazione dopo la soppressione degli ordini religiosi attuata nel corso delle vicende risorgimentali. Da un articolo di P. Adriano Castagna, dell’Oratorio di Palermo, riportiamo una breve presentazione della chiesa.
21 novembre
III Centenario della dedicazione della Chiesa di S. Ignazio M. all’Olivella
dei Padri Filippini
I Padri dell’Oratorio di San Filippo Neri, che approdarono a Palermo per opera di P. Pietro Pozzo nel 1593, abbandonata l’angusta chiesa di S. Pietro Martire, distrutta dai bombardamenti della II guerra mondiale, iniziarono nel 1598 la costruzione della monumentale S. Ignazio Martire conosciuta più comunemente dai palermitani come “la Chiesa dell’Olivella”.
La prima pietra fu posta il 7 novembre 1598, alla presenza del Principe di Castelvetrano Carlo d’Aragona, Grande Ammiraglio di Sicilia, sul luogo dove, secondo la tradizione, sorgeva il palazzo e la villa della nobile famiglia dei Sinibaldi da cui ebbe i natali S. Rosalia, Patrona di Palermo. Da questo fatto si fa risalire il nome di “Olivella”, “olim villa”.
Secondo le antiche cronache della Congregazione, i padri, nell’indecisione nella scelta del santo a cui dedicare la chiesa, pensarono di organizzare un sorteggio tra i santi che ancora a Palermo non ne avevano una: non si poteva infatti dedicare a San Filippo Neri, morto solamente il 26 maggio del 1595, e non ancora elevato alla gloria degli altari.
Nel sorteggio uscì per primo il nome del martire Ignazio ma i padri, non essendone entusiasti, decisero di ripetere il sorteggio: fu estratto ancora il medesimo nome; ripeterono allora il sorteggio per una terza ed ultima volta e, con grande stupore, essendo risultato estratto ancora il nome di Ignazio Martire, vescovo di Antiochia decisero, finalmente, di dedicare a lui la loro chiesa, accogliendo il segno evidente.
La chiesa, di cui fu architetto Antonio Muttone, venne consacrata da Mons. Bartolomeo Castello, Vescovo di Mazzara, il 21 novembre 1711 con grande solennità e proprio quest’anno, nella medesima data, si ricorda il III Centenario della sua dedicazione.
I Padri filippini, che ancora la reggono, per solennizzare questo evento, importante non solo per la Congregazione ma per l’intera città di Palermo, visto che si tratta di un monumento e di un luogo di culto che appartiene all’intera collettività, hanno organizzato una serie di iniziative che culmineranno nella solenne Celebrazione Eucaristica di giorno 21 novembre 2011, giorno della Dedicazione e festa della Presentazione di Maria, anniversario, inoltre, della morte del Servo di Dio P. Giorgio Guzzetta, membro tra i più illustri dell’Oratorio palermitano.
Ricorderanno così, in festa solenne, che la Chiesa, edificio destinato in modo esclusivo e permanente alla celebrazione dei santi misteri e a riunire il popolo di Dio, è la casa del Signore e la casa della preghiera, come un medaglione marmoreo, posto sul portale principale – “Domus orationis est” – ricorda ai fedeli, che si apprestano a varcare la soglia e a sperimentare, tra lo stupore e la meraviglia anche delle opere d’arte in esso custodite, la bellezza dell’incontro tra Creatore e creatura.