Il Procuratore Generale celebra la S. Messa in S. Maria in Vallicella nell’anniversario della morte di Nello Vian (Vicenza, 28 maggio 1907 – Roma, 18 gennaio 2000), indimenticabile amico dell’Oratorio, benemerito nell’ambito degli studi su S. Filippo Neri e sull’Istituto filippino. Alla presenza dei Famigliari, il P. Procuratore traccia un breve profilo del dr. Nello Vian, mettendo in evidenza l’uomo di fede che egli fu, l’amico di Paolo VI, il bibliografo e lo studioso, assistente e poi segretario della Biblioteca Apostolica Vaticana dagli anni Trenta al 1976, e dedica un particolare ricordo alla preziosa opera da lui svolta, in collaborazione con il marchese Giovanni Incisa della Rocchetta, nell’edizione critica del Processo canonico di S. Filippo Neri.
La messe di studi dedicati dal dr. Vian a S. Filippo, è disponibile oggi nella bella pubblicazione, curata dal figlio Paolo, San Filippo Neri. Pellegrino sopra la terra(Morcelliana, Brescia, 2004, pp. 304) ä. Da questi scritti di varia epoca traspare la profonda, amabile conoscenza che lo studioso ebbe di Padre Filippo. «Nello Vian – ricorda il P. Procuratore – ne pone con finezza in luce lo spumeggiante humour, la festosità dei motti arguti, la bonarietà dei consigli, la schietta semplicità, la “freschezza estrosa”, la “libera e lieta larghezza dello spirito”, la spirituale dolcezza. “Santo delizioso” lo definisce, ma senza trascurare di sottolineare che sarebbe errato dipingerlo come il rappresentante di una spiritualità ridanciana e giullaresca. Filippo non ha affatto coltivato la buffoneria, ma lo humour, talvolta la burla, che sono altra cosa e si collegano sia col suo temperamento di fiorentino autentico, sia con l’esercizio dell’umiltà che Filippo aveva posto alla base di tutta la vita spirituale. Vian mette in guardia dal rischio di rappresentare la spiritualità di Filippo solo come cristiana letizia, dimenticandone il carattere spesso irrequieto, talvolta drammatico».
Merita ricordare, in memoria del dr. Nello Vian, la recentissima pubblicazione curata dal figlio Paolo per la collana più prestigiosa della Biblioteca Vaticana (“Studi e Testi”, 424) sotto il titolo: Figure della Vaticana e altri scritti. Uomini e biblioteche(Città del Vaticano, 2005, pp. 412). L’opera offre 22 saggi prodotti dal Vian tra il 1995 e il 2000. Presentandola sull’Osservatore Romano dello scorso 12 gennaio, Agostino Paravicini Bagliani scrive: «Per evocare le figure del passato non occorre soltanto erudizione. Serve ancor più il pennello che sappia tratteggiare ed evocare in modo giusto, dosando con sapienza quotidianità vissuta e grande storia. Sono doti rare che Nello Vian possedeva in modo perfetto».