Il Procuratore Generale, assente per l’impegno a Città del Messico, è rappresentato alla commemorazione di P. Antonio Cistellini, nel 10.mo anniversario della morte, da Fr. Alberto Bianco, C.O., segretario della Procura Generale, che legge il messaggio indirizzato al Preposito dell’Oratorio di Firenze. Alle ore 17, un concerto d’organo del M° Olimpio Medori apre l’atto commemorativo a cui segue l’intervento di don Enrico Bini, Direttore della Biblioteca Roncioniana di Prato – già membro del Consiglio di redazione di “Memorie Oratoriane” ed ora di “Annales Oratorii” – e la celebrazione della S. Messa presieduta da mons. Giancarlo Corti, Preposto del Capitolo della Cattedrale di S. Maria del Fiore.
Riportiamo la lettera del Procuratore Generale:
Al M. R. Padre Preposito
P. Rosario Landrini, C.O.
FIRENZE
Molto Reverendo e carissimo P. Preposito,
cari Confratelli,
la mia presenza a Città del Messico, per la celebrazione del 50.mo di Ordinazione sacerdotale di P. Antonio Rios, a cui non ho voluto far mancare, attraverso la mia partecipazione, quella della intera Confederazione Oratoriana per esprimere il ringraziamento della nostra Famiglia a chi per dodici anni ha svolto l’impegnativo incarico di Delegato della Sede Apostolica per l’Oratorio, mi impedisce di essere a Firenze in occasione della commemorazione di P. Antonio Cistellini, a dieci anni dalla sua dipartita.
Vi assicuro che sarei stato con voi oggi a ricordare un confratello a cui – anche umanamente –continuo ad essere molto legato; un confratello, inoltre, che merita altamente il nostro ricordo anche per il lungo, solerte impegno dedicato alla ricerca ed allo studio della storia oratoriana, e per l’importante servizio reso, in questo modo, alle nostre Congregazioni.
Desidero rinnovare le espressioni di riconoscenza per la persona e per l’opera di P. Antonio Cistellini, che ebbi occasione di rivolgergli in occasione del 70.mo di sacerdozio e, in relazione alle quali, conservo come prezioso ricordo la risposta che – a pochi mesi dalla sua morte – egli mi scrisse con la consapevolezza di essere ormai sulla soglia dell’eternità.
Ringrazio, a nome della Confederazione, l’Oratorio di Firenze per aver voluto questa commemorazione; e saluto, insieme a voi, tutti i presenti: in particolare il Rev. Don Enrico Bini, a cui chiedo il favore di consentire la pubblicazione del suo intervento sul prossimo numero di “Annales Oratorii”.
Con i più vivi sentimenti di fraterna comunione
aff.mo in Corde Christi et P. N. Philippi
Edoardo Aldo Cerrato, C.O.
Procuratore Generale