Il Procuratore Generale predica il ritiro alla Comunità dei Padri di Genova sul tema: «Il cristianesimo non è una teoria della Verità, o una interpretazione della vita. Esso è anche questo, ma non in questo consiste il suo nucleo essenziale. Questo è costituito da Gesù di Nazaret, dalla Sua concreta esistenza, dalla Sua opera, dal Suo destino cioè da una personalità storica. Essa determina tutto il resto, e tanto più profondamente e universalmente quanto più intensa è la relazione. Ciò può avvenire in un modo così possente che tutto, mondo, destino, compito si attua attraverso la persona amata; essa è come contenuta in tutto, tutto la fa ricordare, a tutto essa dà un senso. Nell’esperienza di un grande amore tutto il mondo si raccoglie nel rapporto Io-Tu, e tutto ciò che accade diventa un avvenimento nel suo ambito» (Romano Guardini, L’essenza del cristianesimo).
Nel pomeriggio partecipa al sermone dell’Oratorio: “G. Guareschi: don Camillo, Peppone e il Crocifisso che parla”.