Trasmettiamo il messaggio pasquale del P. Procuratore Generale.
In Resurrectione Domini MMXII
Riviviamo la Pasqua del Signore, che è anche Pasqua nostra, la reale possibilità, per noi, di una vita davvero nuova!
La nostra esistenza di ogni giorno sembra contraddire questo fatto: ci vediamo con gli stessi difetti, le stesse difficoltà, gli stessi peccati; e ci sembra che nulla cambi lungo lo scorrere del tempo… Siamo talora tentati di pensare che questo annuncio di novità sia un bell’annuncio poetico, una bella favola, ma favola…
La vita nuova che ci viene donata non è nuova perché il peccato, il limite, scompaiono dalla nostra esistenza, e la fragilità e le debolezze siano eliminate… La novità è il fatto che la redenzione è in atto: il Signore ci accoglie nel Suo abbraccio salvifico, così come siamo; ci accoglie nell’umano che noi gli consegniamo, e ci rende capaci di guardare i nostri limiti e i limiti altrui con la serenità di chi è certo di essere guardato con amore, con una compassione infinitamente superiore ai nostri limiti e alla nostra stessa malvagità.