Beatificazione di Antonio Rosmini

La Procura Generale dell’Oratorio si unisce alla Famiglia Rosminiana per ringraziare Dio del dono della beatificazione di Antonio Rosmini (1797-1855), “evento singolare per la Chiesa italiana”, ha detto il Vescovo di Novara, monsignor Renato Corti, perché “proporrà all’attenzione dei cristiani del nostro tempo l’esempio di una figura che ha dedicato la sua vita a far incontrare tra loro fede e cultura, sfida oggi quanto mai attuale”.

La Famiglia Oratoriana – come il Procuratore Generale ha espresso al Superiore Generale dell’Istituto della Carità, rispondendo all’invito di partecipare al grande momento – si allieta di questo evento, anche nel ricordo dell’amore che il nuovo Beato ha nutrito nei confronti di san Filippo Neri e della sua spiritualità, testimoniato fin dalla giovinezza, in particolare con lo scritto Lo spirito di S. Filippo Neri, la cui ultima edizione italiana è preziosamente commentata da Fulvio De Giorgi (Ed. La Scuola, Brescia, 1996). Negli Atti del Convegno dell’Oratorio di Genova (E. BOTTO-M. DE GIOIA-H. GEISSLER-C.M. PAPA, Rosmini e Newman, Presentazione di S. Em. il Card. Tarcisio Bertone, Genova, aprile 2006) relazioni di notevole interesse mettono in evidenza il rapporto culturale e spirituale del beato Antonio Rosmini con il grande Oratoriano suo contemporaneo, il Ven. Card. John Henry Newman, la cui beatificazione ci si augura ormai prossima.