Nella chiesa oratoriana di S. Filippo in Eurosia alla Garbatella il Procuratore Generale interviene all’Oratorio che si svolge in ricordo del Ven. Cesare Baronio, al quale è dedicata anche l’annessa scuola diretta dai Padri della Congregazione Romana.
I momenti di preghiera e di riflessione sono accompagnati dall’esecuzione di Laudi filippine, introdotte e commentate dal Procuratore Generale: BEN VENGA AMORE (dal Primo Libro delle Laudi Spirituali, 1563. Testo poetico di Fra Gerolamo Savonarola, Musica di Giovanni Animuccia); STRAZIO TU GIA’ NE’ MORTE (dal Primo Libro de madrigali con alcuni mottetti et madrigali spirituali, Roma 1565. Musica di Giovanni Animuccia); ANIME AFFATICATE E SITIBONDE (dal primo e terzo libro delle Laudi filippine, 1577-1583. Testo poetico e musica di Autore Ignoto); ANIMA MIA, CHE PENSI? (Dialogo tra l’Anima e il Corpo. Dalle Raccolte di Laudi Filippine, 1577-1583. Testo poetico di Padre Agostino Manni. Musica di Autore Ignoto); IL PIETOSO GIESU’ (da Il Quarto Libro delle Laudi, raccolte da F. Soto. Roma, 1591); QUAL FIN FA CHI DI DIO SEGUE L’AMORE? (da Il Quarto Libro delle Laudi, raccolte da F. Soto. Roma, 1591); GIESU’ OVE NE VAI (Dialogo fra Giesù e l’Anima. Da Il Quarto Libro delle Laudi, raccolte da F. Soto. Roma, 1591); AMI CHI VOL AMARE (da Giovanni Giovenale Ancina,Tempio armonico della Beatissima Vergine, Roma 1599).
Nella meditazione conclusiva il Procuratore Generale presenta la figura del Card. Baronio come esemplare discepolo di S. Filippo Neri.