E’ ormai frequente il caso – già altre volte comunicato – che qualcuno si serva del nome di qualche autorità religiosa per estorcere con inganno del denaro. La Procura Generale della Confederazione lo comunica alle Congregazioni, pur sapendo che esse sono ormai abituate a non dar credito a simili richieste, le quali, oltretutto, manifestano l’ignoranza di chi le confeziona: nella attuale il firmatario definisce “Son Éminence le Cardinal João Bráz de Aviz, Préfet de la congrégation pour les institutions religieuses et des vies apostoliques” commettendo almeno due errori: mons. de Aviz non è ancora cardinale e il dicastero correttamente si chiama “Congregazione per gli Istituti di vita consacrata e le Società di vita apostolica”.