Causa di Beatificazione di P. Giulio Castelli

La Procura Generale si felicita con l’Oratorio di Cava de’ Tirreni e l’arcidiocesi di Amalfi-Cava de’ Tirreni per la ripresa del Processo di Beatificazione del Servo dio Dio P. Giulio Castelli C.O. (1846-1926), ispiratore della Confederazione dell’Oratorio. Mons. Edoardo Aldo Cerrato C.O., vescovo di Ivrea, interviene, in qualità di consulente storico, all’Atto canonico e presiede la S. Messa nel santuario cittadino della Madonna dell’Olmo, officiato dai Padri dell’Oratorio.

Omelia di Mons. Cerrato

Causa di Beatificazione del P. Castelli

Il P. Procuratore Generale è lieto di comunicare alle Congregazioni l’informazione ricevuta dal Rev. Don Ettore Capra, Postulatore della Causa di Beatificazione del servo di Dio P. Giulio Castelli: con Prot. N. 102-14/10 l’Eminentissimo Sig. Card. Angelo Amato, Prefetto della Congregazione per le Cause dei Santi, ha trasmesso all’Ecc.mo Arcivescovo di Amalfi-Cava de’ Tirreni il “Nihil obstat” della Sede Apostolica per la riapertura del Processo diocesano di detta Causa circa il perdurare della fama sanctitatis e l’acquisizione di supplementi storici al Processo Informativo conclusosi nel 1941.
 

“Tale non piccolo passo – scrive il Rev. Postulatore – verso il riconoscimento delle virtù eroiche del Servo di Dio ha visto coinvolte, oltre al Dicastero per le Cause dei Santi, le Congregazioni per gli Istituti di Vita consacrata e le Società di Vita apostolica, dell’Educazione Cattolica, della Dottrina della Fede, le quali, consultati i rispettivi Archivi, hanno escluso la presenza in essi di documenti che potrebbero ostacolare il Processo di Beatificazione. Particolare motivo di gioia – continua il Rev. Postulatore – è il fatto che l’importante decisione sia giunta nell’85.mo anniversario del transito del Servo di Dio, che già si pensava di celebrare con qualche solennità; il provvedimento in oggetto renderà possibile la creazione, in questo anno, della rinnovata Commissione storica e, se il Signore vorrà, il completo ritorno della Causa in fase romana”.

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85.mo anniversario P. Castelli

Il 21 luglio 1926 si concludeva a Cava de’ Tirreni, nella Congregazione dell’Oratorio da lui fondata, il faticoso pellegrinaggio terreno del servo di Dio P. Giulio Castelli. 
 

Verso colui che tanto ha lavorato e sofferto nel “movimento di unione” delle Case Filippine, il P. Procuratore Generale ha inteso esprimere il vivo ricordo e la riconoscenza della Famiglia Oratoriana con una visita al sepolcro venerato nella basilica pontificia di N. S.ra dell’Olmo in Cava de’ Tirreni ed ha celebrato la S. Messa per la glorificazione del servo di Dio. Avendo espresso alla Congregazione il desiderio di una nuova e più idonea sistemazione delle spoglie mortali di P. Castelli, ha visto con soddisfazione il progetto. In occasione della visita a Cava de’ Tirreni, il P. Procuratore Generale ha pure incontrato l’Arcivescovo di Amalfi-Cava, S. E. R. mons. A. Soricelli. Riportiamo le pagine dedicate da P. Edoardo A. Cerrato al servo di Dio nel profilo del ven. Giovanni Battista Arista (ed. LDC-Velar, 2010).

Causa Servo di Dio P. Giulio Castelli

La Procura Generale apprende con soddisfazione che la Causa di beatificazione del servo di Dio P. Giulio Castelli, fondatore della C. O. di Cava de’ Tirreni, ha ripreso il suo iter con la nomina del nuovo Postulatore da parte del Preposito dell’Oratorio Cavese, “actor Causae”. La Congregazione delle Cause dei Santi, in data 13 novembre 2009, ha approvato il mandato conferito al Rev. Sac. Ettore Capra, il quale ha iniziato il suo incarico inviando all’Ecc.mo Arcivescovo di Amalfi-Cava de’ Tirreni la richiesta di “aprire una nuova Inchiesta Diocesana limitatamente alla sola fama di santità del Servo di Dio, a completamento della precedente istruttoria ed a sanazione delle sue lacune”.

La Causa del sv. di Dio P. Castelli, come è noto, fu aperta il 27 luglio 1927 secondo la normativa, allora vigente, della Sacra Congregazione dei Riti, che prevedeva la fase del Processo Ordinario e successivamente di quello Apostolico.

Il Processo ordinario sulla eroicità delle virtù fu depositato presso la Sacra Congregazione dei Riti nel 1941, ma a questa fase purtroppo, per le sopravvenute vicende belliche, non fece seguito il Processo Apostolico. La perdurante fama di santità del Servo di Dio ha portato molti, anche recentemente, a richiedere la ripresa dei lavori e la Procura Generale esprime alla Congregazione di Cava e al R. Postulatore della Causa le più sentite congratulazioni per quanto si farà in ordine alla glorificazione di colui che, insieme al ven. Giovambattista Arista, è il vero “padre” della Confederazione Oratoriana

Dalla lettera del Postulatore all’Ecc.mo Arcivescovo di Amalfi-Cava de’ Tirreni riportiamo il profilo di P. Castelli.

Nuovo libro su P. Castelli

Il Procuratore Generale ringrazia di cuore P. Giuseppe Lando C.O. per la nuova pubblicazione sul servo di Dio P. Giulio Castelli – Fu un uomo mandato da Dio. Un eclettico apostolo piemontese del Mezzogiorno d’Italia, Edizioni “Il Castello”, 2009 – che fa seguito alla raccolta antologica, curata dal medesimo Autore, degli scritti del grande oratoriano, pioniere nel cammino della nascente Confederazione. L’augurio è che questa pubblicazione, fondata su attente ricerche d’archivio, sia fruttuosa anche per la Causa di Beatificazione di P. Giulio Castelli, la quale sta riprendendo il suo iter dopo anni di sosta.

Pubblicazione su P. Giulio Castelli

Il Procuratore Generale esprime a P. Giuseppe Lando, C.O. la gratitudine della Famiglia Oratoriana per questa pubblicazione che fornisce più facile accesso agli scritti del servo di Dio P. Giulio Castelli – a cui la Confederazione Oratoriana come a “padre” deve imperitura gratitudine – proposti in forma antologica: riflessioni sulla spiritualità, sulla dottrina e sulla vita cristiana, dalle quali P. Giulio Castelli, con la sua alta ed umanissima proposta, emerge vivo maestro. 

GIUSEPPE LANDO, Scegliendo fior da fiore. Dalle lettere e scritti vari del servo di Dio P. Giulio Castelli, Cava de’ Tirreni, 2008, 176 pp., con illustrazioni.