In S. Maria in Porticu in Campitelli, chiesa madre dell’Ordine della Madre di Dio, il P. Procuratore Generale presenta il tema “Riconcilazione ed educazione” nei due santi amici Filippo Neri e Giovanni Leonardi.
Presentazione nuovo libro su S. G. Leonardi
Nella sala Baldini di S. Maria in Campitelli, sotto la presidenza di S. E. R. mons. Zygmund Zimowsky, Presidente del Pontificio Consiglio della Salute, è presentato il nuovo libro di P. V. Pascucci, O. M. D., Il farmacista santo. S. Giovanni Leonardi. Il P. Procuratore Generale partecipa all’incontro e ringrazia P. Pascucci anche per il suoi importanti contributi sui rapporti di amicizia intercorsi tra Giovanni Leonardi, Filippo Neri, Cesare Baronio e Francesco M. Tarugi.
Messa per S. Giovanni Leonardi
Si conclude con la solenne concelebrazione presieduta in S. Maria in Campitelli da Sua Em.za Rev.ma il Card. Franc Rodé, C.M., Prefetto della Congregazione per gli Istituti di vita consacrata e le Società di vita apostolica, l’Anno Giubilare nel IV centenario della morte di S. Giovanni Leonardi.
“Dallo scorso ottobre – leggiamo in una lettera indirizzata al Procuratore Generale della Confederazione dell’Oratorio dal Rettore Generale dell’Ordine della Madre di Dio, P. Francesco Petrilli – il nostro Ordine sta vivendo un intenso anno giubilare. Sono state molteplici le iniziative intraprese per rispondere anche al desiderio di Papa Benedetto XVI nel Suo personale messaggio inviatoci per l’occasione: “Auspico di cuore che l’eroica testimonianza di questo affascinante uomo di Dio, riconosciuta dalla Chiesa eriproposta come modello da seguire agli uomini e alle donne del nostro tempo, sia sempre più conosciuta e diventi per molti richiamo a vivere con passione ed entusiasmo la propria fede nelle presenti circostanze”.
Il nostro Santo appartiene alla splendida schiera di protagonisti che avviò una autentica ed evangelica riforma della Chiesa nella stagione che precedette e seguì il Concilio di Trento. Furono in effetti i nostri Santi Fondatori coloro che fecero risplendere il volto bello della Chiesa di Cristo, che le restituirono la passione per l’evangelizzazione e la missione; che fecero diventare cultura la fede e si resero promotori di servizio agli ultimi. Essi fecero tutto attingendo alla genuina spiritualità della Chiesa che ha nella centralità dell’Eucarestia la sua fonte e il suo culmine e nella celebrazione dei Sacramenti la continuità dell’azione santificatrice di Cristo; nella Parola di Dio la lampada che ne guida i passi; nella devozione alla Vergine Maria e ai santi modelli e intercessori che verificano al misura alta della vita cristiana. […] Nella presente circostanza mi è grato pertanto porgere particolarmente a Lei, carissimo padre Edoardo, in virtù della santa amicizia che unì i nostri due Fondatori, un particolare invito ad accompagnarci nella celebrazione Eucaristica in S. Maria in Campitelli”.
Il Procuratore Generale, presente alla solenne celebrazione, ha espresso ancora una volta al Rev.mo P. Rettore Generale l’amicizia dell’Oratorio all’Ordine della Madre di Dio, ricordando il rapporto fraterno che legò S. Filippo Neri a S. Giovanni Leonardi, e la Congregazione Oratoriana – nella persona di tanti suoi membri, Baronio e Tarugi, per citare i più illustri – all’Ordine stesso; ed ha ringraziato per la testimonianza di fraterna amicizia che sempre i figli del Leonardi hanno coltivato nei confronti dell’Istituto Oratoriano, espressa anche nel Convegno Internazionale celebrato nei giorni scorsi.
Ricordo di S. Giovanni Leonardi
Nell’Udienza Generale in Piazza San Pietro il Santo Padre si è soffermato su San Giovanni Leonardi, Fondatore dei Chierici Regolari della Madre di Dio, nella ricorrenza dei 400 anni dalla morte, ricordando, tra i santi che segnarono la vita del Leonardi, anche S. Filippo Neri.
Cari fratelli e sorelle!
Dopodomani, 9 ottobre, si compiranno 400 anni dalla morte di san Giovanni Leonardi, fondatore dell’Ordine religioso dei Chierici Regolari della Madre di Dio, canonizzato il 17 aprile del 1938 ed eletto Patrono dei farmacisti in data 8 agosto 2006. Egli è anche ricordato per il grande anelito missionario. Insieme a Mons. Juan Bautista Vives e al gesuita Martin de Funes progettò e contribuì all’istituzione di una specifica Congregazione della Santa Sede per le missioni, quella di Propaganda Fide, e alla futura nascita del Collegio Urbano di Propaganda Fide, che nel corso dei secoli ha forgiato migliaia di sacerdoti, molti di essi martiri, per evangelizzare i popoli. Si tratta, pertanto, di una luminosa figura di sacerdote, che mi piace additare come esempio a tutti i presbiteri in questo Anno Sacerdotale. Morì nel 1609 per un’influenza contratta mentre stava prodigandosi nella cura di quanti, nel quartiere romano di Campitelli, erano stati colpiti dall’epidemia.