In uno dei suoi momenti di riflessione, P. Josep Llunell Vilaró ha scritto: “La vita non finisce con la morte. La vita va a vanti. E segue i limiti di quell’esistenza. E perché? Perché avremo raggiunto la pienezza indistruttibile: Dio stesso”. E a questa pienezza, che è Dio, è arrivato martedì scorso, 15 settembre 2020, all’età di 85 anni e con una vita dedicata al servizio della Chiesa e più precisamente dell’Oratorio di Barcellona.
Nato a Sant Cugat nel 1934, è entrato nel seminario minore nel 1948 ed è stato ordinato sacerdote a Barcellona il 18 settembre 1960, appena 60 anni fa. È entrato nell’oratorio di Barcellona nel 1961 e da allora ha vissuto la vita filippina e la devozione a Nostro P. San Filippo Neri come colonna portante per trasmettere fede e amore, tenendo sempre presente la necessità di amare gli altri.
Vivi amando. E accettando questo modo di condividere il suo essere, è stato chiaro per tutta la vita, ricordando che “essere un cristiano non è credere che Dio esiste, ma che Dio mi ama e mi ama incondizionatamente come sono”. Questa vita gioiosa che nasce dalla spiritualità filippina è il segreto della vita serena del credente che sa affidarsi a Dio come fa fino all’ultimo giorno.
Ha sempre condotto una vita molto privata, anche se non ha mai smesso di incontrarsi con i suoi colleghi. Sempre accompagnato dalla lettura e dalla scrittura, una delle sue grandi passioni. La sua massima “nessun giorno senza riga” lo ha portato a scrivere omelie e qualsiasi altro scritto o pensiero con una delle sue penne stilografiche che amava collezionare. Quante cose ci racconterebbe il suo diario che aumentava ogni giorno con le sue riflessioni!
Con un carattere forte e disciplinato ha lasciato questo mondo per incontrare di nuovo il Padre e godere dell’Amore del Paradiso. In una delle sue omelie domenicali ha detto: “Trovare Dio non è una questione di coefficiente intellettuale. Trovare Dio è una semplice questione di buon cuore”. Deve averlo trovato.
P. Ferran Colàs Peiró, C.O.