Venerabile P. Ignazio Capizzi

L’Oratorio di Palermo ebbe numerosissimi Padri illustri per santità di vita e per opere apostoliche memorabili; tra di essi particolare rilievo assumono il Sv. di Dio Marco Antonio Ribaudengo (1703-1764), il Ven. Ignazio Capizzi (1708-1783) e il Sv. di Dio Giorgio Guzzetta (1682-1756). Padre Ignazio Capizzi, le cui virtù eroiche furono riconosciute nel 1858, e che il B. Pio IX definì “il San Filippo Neri della Sicilia”, è uno dei protagonisti della storia religiosa di Palermo nel XVIII secolo.

Nato a Bronte, sulle pendici dell’Etna, nel 1708, fin da ragazzo frequentò il locale Oratorio di S. Filippo annesso a S. Maria della Catena. Divenuto sacerdote nel 1736, trascorse la maggior parte della sua vita sacerdotale a Palermo, dedicandosi alle missioni al popolo, all’educazione dei ragazzi al ministero del confessionale, tra difficoltà ed incomprensioni.

Visse dal 1769 nell’Oratorio dell’Olivella dove diede prova, oltre che del suo zelo già ben noto, delle valenti doti di teologo e scrittore. La sua figura si impresse nell’animo del popolo al punto che i cantastorie della città a lungo cantarono le sue gesta.

Morì il 27 settembre 1783 e il suo corpo riposa a Palermo, nella chiesa del Collegio della Sapienza.


Bibliografia

CURRENTI F., Il fulgore della santità. Vita di Ignazio Capizzi, Roma, 1989
CURRENTI F., Un santo per oggi. Ignazio Capizzi, Roma, 1993