Guercino. L’era Ludovisi a Roma

Con l’elezione al soglio pontificio di Alessandro Ludovisi (Gregorio XV), e il suo breve pontificato durato poco più di due anni, inizia una determinante e cruciale fase della storia della Chiesa e della Storia dell’Arte.  I Ludovisi, bolognesi di nascita, riuniscono a Roma alcuni fra i migliori artisti emiliani dell’epoca – Guido Reni, Domenichino, Francesco Albani, Giovanni Lanfranco – e, fra loro, il prediletto dal Papa: Giovanni Francesco Barbieri detto Guercino.  Da qui inizia il racconto della mostra “Guercino. L’era Ludovisi a Roma” che le Scuderie del Quirinale hanno inaugurato il 30 ottobre e che il Procuratore Generale ha visitato in considerazione di due importanti prestiti concessi dalla Congregazione di Roma e al ruolo di rilievo che la canonizzazione del 1622 con cui san Filippo Neri fu elevato agli onori dell’altare, ebbe nel contesto della politica ecclesiastica condotta da papa Ludovisi.
La mostra è visitabile fino al 26 gennaio 2025.

P. Michele Nicolis, p. Rocco Camillò, preposito della Congregazione di Roma e Deputato per l’area centro sud Italia, e Alberto Bianco, archivista generale all’inaugurazione della mostra