Convegno Internazionale di Studi “Baronio e le sue fonti”

A cura del Centro Studi Sorani si svolge il Convegno Internazionale su “Baronio e le sue fonti”.

Aperto nella Cattedrale S. Maria Assunta, dal saluto di S.E.R. mons. Luca Brandolini, Vescovo della Diocesi di Sora Aquino Pontecorvo; del dr. Cesidio Casinelli, Sindaco della città di Sora; del dr. Francesco Scalia, Presidente della Provincia di Frosinone; di p. Edoardo Aldo Cerrato CO, Procuratore Generale della Confederazione dell’Oratorio di S. Filippo Neri, e di S.E.R. l’Arcivescovo Raffaele Farina SDB, Archivista e Bibliotecario di Santa Romana Chiesa, il Convegno prosegue come da annunciato programma. Introducono i lavori il prof. Luigi Gulia, Presidente del Centro di Studi Sorani e la prolusione del prof. Romeo De Maio, dell’Università di Napoli Federico II: “Verità storica ed esigenze dommatiche di Baronio”. Coordina il prof. Claudio Basile, Direttore della Biblioteca Diocesana. 

Omaggio al Card. Baronio all’Oratorio di Gostyn

La Congregazione dell’Oratorio di Gostyn (Polonia) commemora il 6 e 7 ottobre il Ven. Baronio con manifestazioni a cui è stato dato il Patrocinio della Procura Generale della Confederazione Oratoriana. Il 6 ottobre in Basilica ha luogo una solenne celebrazione Eucaristica in ricordo del Card. Baronio, durante la quale sono eseguite musiche di P. L. da Palestrina. Segue nell’Oratorio un Atto commemorativo con letture dagli scritti di Cesare Baronio e il Concerto diretto dal M°. Marek Toporowski. Il 7 ottobre, Concerto: W. A. Mozart, Messa dell’incoronazione; M. Koperski, Missa sollemnis ex B. Orchestra dell’Accademia Beethovenowska e Coro Cattolico dell’Università Lubelski. Direttore: M°. Marek Dyzewski.

Con il messaggio che riportiamo, il Procuratore Generale, rappresentato da P. Mauro De Gioia, C.O., membro del Comitato del IV Centenario, ha espresso a P. Zbigniew Staczewski, Preposito e Procuratore della Federazione di Polonia, il rammarico di dover rinunciare a presiedere la celebrazione e a partecipare all’importante momento commemorativo:

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Presentazione dei nuovi Beati Martiri Spagnoli

In occasione della Beatificazione, il 28 ottobre prossimo, di 498 martiri del XX secolo in Spagna, il Procuratore Generale partecipa, presso il Pontificio Istituto Agostiniano, alla presentazione del volume: “El siglo de los mártires y la persecución religiosa en España (1934-1939)”, con interventi del prof. Andrea Riccardi, di mons. Vicente Cárcel Ortí, studioso di storia della Chiesa in Spagna e di p. Juan Antonio Martínez Camino, S.I., Segretario Generale della Conferenza Episcopale Spagnola, il quale presenterà il volume: “Quiénes son y de dónde vienen los 498 mártires del siglo XX en España”, raccolta delle biografie dei 498 futuri Beati.

Tra i Martiri di Spagna, la Confederazione dell’Oratorio attende e si augura prossima la beatificazione del sv. di Dio mons. Salvio Huix, Vescovo di Lerida, che diede nella persecuzione splendida testimonianza di fedeltà a Cristo, fino all’effusione del sangue.

Festa a S. Girolamo della Carità

Il Procuratore Generale partecipa anche quest’anno alla festa del Santo titolare della chiesa e della casa che è culla dell’Oratorio. Al Rettore ed ai sacerdoti che officiano la Chiesa, come pure alle Suore di S. Filippo – custodi del luogo tanto caro alla Famiglia Oratoriana – ed ai vari amici presenti offre in omaggio la biografia di S. Filippo Neri “Breve storia di una grande vita”. L’Arciconfraternita della Carità aveva ricevuto da Clemente VII, nel 1524, la chiesa e la casa dove la tradizione segnala che abbia abitato S. Girolamo durante il suo soggiorno, chiamato a Roma dal Papa Damaso alla fine del IV secolo.

La chiesa fu allora officiata da un gruppo di 14 sacerdoti secolari che svolgevano le funzioni di cappellani del sodalizio. In questa comunità entrò Filippo Neri nel 1551 dopo la sua ordinazione sacerdotale. Cominciò così un periodo di grande fervore religioso intorno a S. Girolamo, favorito dalla presenza di Padre Filippo attorno al quale si raccolse un piccolo gruppo di amici e penitenti. Qui incontrò anche gli uomini più illuminati del suo tempo, come S. Ignazio di Loyola, S. Felice da Cantalice, S. Carlo Borromeo, S. Camillo de Lellis e numerosi altri.

Il Santo fece di S. Girolamo il centro di tante iniziative pastorali, tra le quali risplende il suo Oratorio, iniziato semplicemente nella sua piccola stanza; quando essa risultò insufficiente, fu necessario adattare a sala di incontro il granaio posto sopra la navata destra della chiesa. Anche con il trasferimento della Congregazione dell’Oratorio nel complesso di S. Maria in Vallicella, Filippo non riusciva a decidersi a lasciare S. Girolamo. Quando, il 22 novembre 1583, su richiesta esplicita del Pontefice, lo dovette fare, organizzò una strana processione: gli abitanti della zona lo videro passare portando in mano un mestolo ed un fiasco seguito dai suoi con gli umili attrezzi di casa: erano passati più di 32 anni da quando il Padre era entrato in S. Girolamo.

Incontro della Federazione Tedesca

Il Procuratore Generale ringrazia il Deputato P. Christof Heimpel C.O., portavoce della Federazione Tedesca degli Oratori di S. Filippo Neri, per le notizie comunicate circa l’incontro, che si è tenuto dal 25 al 29 settembre a Hofheim am Taunus, delle sette Congregazioni federate (Aachen, Dresden, Frankfurt, Heidelberg, Ilsede, Leipzig, München), durante il quale si è considerata la situazione delle case e la specifica vocazione dell’Oratorio nelle Chiesa del XXI secolo.

Sono state invitate ed hanno preso parte all’incontro anche le Congregazioni di Celle e di Wien, e, al termine, gruppi di inspirazione oratoriana di Stuttgart, München e Fulda e due sorelle delle Suore di S. Filippo Neri di Firenze che vivono a Cloppenburg. Il Procuratore Generale risponde con molta gioia all’invito di una visita alle Congregazioni della Germania, da organizzarsi nei prossimi mesi, anche in relazione ad importanti anniversari di alcune Congregazioni.

Messaggio di Mons. Bagnasco in occasione delle celebrazioni del Baronio a Genova

Riportiamo il Messaggio di Sua Eccellenza Rev.ma mons. Angelo Bagnasco, Arcivescovo di Genova e Presidente della Conferenza Episcopale Italiana, in occasione del Centenario Baroniano celebrato a Genova il 27 settembre.

Genova, 27 settembre 2007

Plaudo con soddisfazione all’iniziativa della Congregazione dell’Oratorio di San Filippo e dell’Ufficio per la Cultura e l’Università dell’Archidiocesi che, in modo congiunto, hanno organizzato il Convegno di Studi: “Cesare Baronio: Storia e Santità”.

Così, anche Genova si  unisce alle celebrazioni in occasione del IV centenario della morte del Cardinale Cesare Baronio che, un po’ ovunque,  in diverse parti del mondo, istituzioni ecclesiastiche e laiche hanno promosso.

Il patrocinio, tanto della Regione Liguria, quanto del Consiglio Regionale, come della Provincia di Genova e del Comune di Genova, dicono l’interesse per un uomo che fu, non solo gloria della Congregazione dell’Oratorio e della Chiesa ma esponente di prima grandezza del rinnovamento della scienza storica che in Lui –  nonostante il trascorrere del tempo –,  trova un riferimento ineludibile.

L’occasione del Convegno, come noto, è il IV centenario della morte, avvenuta, in Roma, il 30 giugno 1607, nell’amato nido; così il Baronio era solito esprimersi, alludendo alla sua piccola stanza, alla Vallicella, presso la Chiesa Nuova, di cui Egli volle sempre tenere “in saccoccia” la chiave, anche quando, Cardinale Bibliotecario di Santa Romana Chiesa, abitava in Vaticano ma, ogni quindici giorni, ritornava per rinfrancarsi nella sua cameretta all’Oratorio.

Questa giornata di studio permette di riscoprire le doti umane ma, soprattutto, la Santità di una delle figure più luminose della Riforma Cattolica: protagonista della vita ecclesiale negli anni immediatamente successivi al Concilio di Trento in cui, sotto l’azione dello Spirito Santo, la Chiesa conobbe un’inaudita fioritura – sarebbe meglio dire “vera concentrazione” – di Santi e Sante che, per numero e qualità, è difficilmente  riscontrabile nella storia della Chiesa.

Quello della Santità è monito sempre attuale per la Chiesa, in ogni tempo e, particolarmente, per la Chiesa del nostro tempo, poiché la Santità, concretamente vissuta, è origine e fondamento di ogni agire ecclesiale; e il Cardinale Cesare Baronio, frutto prelibato dell’Oratorio Filippino, dall’incontro con San Filippo Neri, iniziò un cammino sempre più segnato dalla Santità.

A Lei – Reverendo Padre Morawski, Preposito dell’Oratorio di Genova – va il mio più cordiale ringraziamento per l’invito che, cortesemente, mi ha rivolto, unito all’augurio che Ella possa sempre conservare vivo, nella comunità sacerdotale e nell’Oratorio, il carisma di San Filippo di cui si è nutrito il prediletto discepolo, il Venerabile Cardinale Cesare Baronio.

† Angelo Bagnasco
Arcivescovo di Genova