Oratorio Secolare di Roma alla Garbatella

Il Procuratore Generale inaugura con una meditazione sulla Conversione di San Paolo gli incontri dell’Oratorio Secolare di Roma nella Comunità della Garbatella che, animati dal canto del coro parrocchiale di S. Filippo Neri in Eurosia, si terranno, in occasione dell’Anno Paolino, sul testo preparato dalla Diocesi: “Sono pronto a predicare il Vangelo anche a Roma (cfr. Rom.1,15)”.

Oratorio Secolare di Genova

L’Oratorio Secolare della Congregazione di Genova inizia oggi il ciclo annuale dei “Sermones. Conversazioni su fede, attualità, cultura” con la prolusione inaugurale del Prof. Carlo Lupi, Emerito dell’Università di Genova e Direttore dell’Istituto Superiore di Scienze religiose di La Spezia. Gli incontri di autunno proseguiranno il 15, il 22, il 29 novembre ed il 6 dicembre con relatori che presenteranno, rispettivamente, i seguenti temi: G. K. Chesterton; Classici e Cristiani. Dialogo, contrasto, attesa; G. Guareschi: don Camillo, Peppone e il Crocifisso che parla; La traccia di Cesare Pavese. Sono programmati anche alcuni Concerti per orchestra e per coro e orchestra. Il Procuratore Generale esprime al P. Mauro de Gioia, Prefetto dell’Oratorio, e al Rettore sig.ra Giuliana Soleri, le più vive congratulazioni per la ricchezza di iniziative dell’Oratorio Secolare di Genova e per l’amicizia costantemente testimoniata.


Al M. R. P. Mauro De Gioia
Prefetto dell’Oratorio Secolare

Alla Gent.ma Signora Giuliana Soleri
Rettore dell’Oratorio Secolare

Roma, 25 ottobre 2008

Carissimi Amici,

il ricco programma annuale dell’Oratorio Secolare di Genova, in cui giustamente risaltano i “Sermones. Conversazioni su fede, attualità, cultura”, testimonia quanto abbiate a cuore l’attività che le nostre Costituzioni definiscono  “prima fra tutte” della Congregazione.

Permettetemi di esprimervi, a nome della Confederazione Oratoriana, i più convinti rallegramenti e di porgere i miei fraterni auguri con questo scritto: l’avrei fatto, tanto volentieri, a voce, se imprevisti impegni non mi trattenessero a Roma.

Ho avuto modo, in questi ultimi giorni – particolarmente in occasione dell’inaugurazione delle attività dell’Oratorio di Roma – di ricordare che l’anno oratoriano che incomincia porta il significativo ricordo dei 450 anni da che gli incontri di Padre Filippo con i suoi discepoli si trasferirono dalla semplicità delle “stantiole” del santo al locale chiamato “Oratorio”, da cui gli incontri stessi e la nostra Congregazione hanno tratto il nome.

«Che sia l’esercitio dell’Oratorio – scriveva in quell’anno (1558) il P. Francesco Maria Tarugi al P. Bordini – non si conosce se non da chi lo pratica et non perde lo spirito».

E poiché so per esperienza diretta e fondata nel corso del tempo che a Genova questa è una realtà, insieme al saluto cordiale che rivolgo a tutti i presenti, mi permetto di aggiungere il ringraziamento più sincero per la vostra fedeltà all’autentico spirito del nostro Padre San Filippo ed alla “via Oratorii” da lui sapientemente tracciata.

Credete alla mia personale amicizia e  al desiderio di essere con voi in questa occasione.

Aff.mo

Edoardo Aldo Cerrato, C.O.
Procuratore Generale

Convegno Federazione Italia Centro-Sud

Il Procuratore Generale porge auguri di buon lavoro alle Congregazioni della Federazione dell’Italia Centro-Meridionale che si riuniscono in Convegno annuale a Cava de’ Tirreni il 29-30 settembre. Impossibilitato ad essere presente per la visita in Germania, è rappresentato dal R. P. Rocco Camillò, C.O. di Roma.

Fondazione dell’Oratorio di Port Elizabeth

Nella S. Messa presieduta da S. E. R. mons. James Patrick Green, Nunzio Apostolico in Sud Africa, alla presenza dell’Ecc.mo mons. Michael Gower Coleman, Vescovo diocesano, e dell’Ecc.mo mons. Everardus Antonius M. Baaij, S.C.I., Vescovo Emerito di Aliwal, il Delegato ad hoc del Procuratore Generale, M. R. P. David Dettmer, Preposito della C. O. di Oudtshoorn, ha consegnato il Rescritto con cui la Sede Apostolica ha eretto, in data 12 maggio 2008, la nuova C. O. di Port Elizabeth (Sudafrica).

Il Procuratore Generale, che visiterà prossimamente la Comunità, ha espresso nella lettera indirizzata a P. Dettmer – e pubblicata dal nostro sito il 31 luglio scorso – fraterni sentimenti di comunione e di augurio per il cammino della nuova Congregazione.

Lettera al Preposito di Napoli

Nel giorno del IV centenario della morte del venerato Cardinale Francesco Maria Tarugi, fondatore dell’Oratorio di Napoli, il Procuratore Generale indirizza al P. Preposito la lettera che riportiamo:

 Al M. R. Padre Giovanni Ferrara, C.O.Preposito della C. O. di Napoli Roma, 11 giugno 2008 Molto Reverendo e carissimo Padre, nel giorno in cui ricorre il IV centenario del dies natalis del Cardinale Francesco Maria Tarugi, desidero rivolgerLe il saluto dell’intera Confederazione. Questo insigne discepolo di Padre Filippo, infatti, rimane iscritto a lettere capitali nella storia della Famiglia Oratoriana come uno dei principali artefici del riconoscimento canonico della Congregazione Romana, ad instar della quale tutte le altre furono erette nel corso dei secoli, ma anche come Fondatore della Congregazione di Napoli, la quale è patrimonio storico e spirituale dell’intera Confederazione non solo in ragione della sua primogenitura dalla Casa Romana, ma per la sua storia gloriosa, ricca di notevoli figure e di valorose opere apostoliche – realizzate intorno alla monumentale chiesa – tra cui merita ricordare anche quelle di alta promozione culturale testimoniata dalla incomparabile “Biblioteca dei Girolamini”, dalla preziosa “Quadreria”, dal prestigioso Archivio musicale e dall’Archivio della Congregazione, fondamentale per la storia dell’Istituzione Oratoriana. L’occasione è propizia per ringraziarLa, Reverendo Padre, di quanto Ella da lungo tempo realizza, con tanta dedizione e sacrificio, nella cura dello splendido monumento dei Girolamini, mantenendo viva, anche in tempi non facili, la vita e la storia della amata Congregazione Napoletana, e di assicurarLe che affido i progetti per il futuro della Casa di Napoli  alla benedizione dei santi Oratoriani che lì hanno dato gloria a Dio con la loro vita; in particolare a quella del venerato Cardinale Tarugi, il quale, sottratto a questa Casa dalla irrevocabile decisione del Papa che lo volle Arcivescovo di Avignone, chiese che il suo nome fosse conservato nella “tavoletta della porta” affinché non venisse meno il ricordo di lui nella preghiera e nell’affetto fraterno, ma anche come testimonianza del suo amore per quella Casa al cui pensiero era colto da pungente nostalgia, come egli scrisse al P. Talpa ed ai confratelli: “Vorrei far del corpo come vola il pensiero punto dall’amore … Tutti hora li tengo dinanzi agli occhi, come solevo vederli per ordine nelle nostre comuni attioni et congregationi, et li porto tutti nel cuore dolcemente stretti et abbracciati, et vedo che in mezzo di questo gruppo vi è Christo Giesù Signor nostro. Onde quanto più ci stringiamo insieme, più ci accostiamo a Christo…”. Nel ricordo di questo discepolo, tanto amato da Padre Filippo, e “vir apostolicus omni laude praestantior”, con  i più fraterni auguri e con sentimenti di cordiale stima, mi confermo

Suo dev.mo ed aff.mo
in Corde Christi et P. N. Philippi
Edoardo Aldo Cerrato, C.O.
Procuratore Generale 

Rescritto di fondazione dell’Oratorio di Port Elizabeth

Il Sommo Pontefice Benedetto XVI, con Rescritto della Congregazione per gli Istituti di vita consacrata e le Società di vita apostolica (Prot. 50902/2008) datato 12 maggio 2008, memoria dei SS. Martiri Nereo e Achilleo, ha canonicamente eretto in Congregazione dell’Oratorio di S. Filippo Neri la Comunità di Port Elizabeth (Sud Africa), costituita dai sacerdoti PP. John Newton Johnson, Phillip Vietri – già membri della Congregazione dell’Oratorio di Oudtshoorn – e Cyriacus Okoro, del Clero di Port Elizabeth; dai diaconi Charles Dufour, Xolisa Mafu e Gregory Mitchell, del Clero di Port Elizabeth; dall’accolito Jonathan Vermaak; dai lettori Grant James e Henry Ezenwanne.

La nuova fondazione oratoriana giunge alla conclusione canonica del suo iter fondazionale dopo sette anni di esperienza comunitaria e pastorale nella diocesi di Port Elizabeth, ed è stata accompagnata – come Delegato del Procuratore Generale – dal R. P. Jerome Bertram, C.O. di Oxford, il quale si è preso cura del cammino di formazione e lo ha esercitato con generosa e frequente presenza.

Il Rescritto della Sede Apostolica sarà ufficialmente consegnato a Port Elizabeth nei prossimi mesi, nel corso della consueta celebrazione.