Causa Ven. Maria Margherita Allegri

In data odierna Sua Em.za Rev.ma il Card. Ennio Antonelli riapre ufficialmente a Firenze il processo diocesano per la Beatificazione della Ven. Maria Margherita Allegri(sr. Diomira del Verbo Incarnato), appartenente all’Istituto delle Suore Stabilite nella Carità.

La notizia è motivo di gioia anche per la Famiglia Oratoriana che ricorda la “parentela” che intercorre tra la Congregazione dell’Oratorio e l’Istituto fondato da Vittorio Dell’Ancisa (1537-1598), amico di Padre Filippo, accolto dal santo in “San Girolamo della Carità” (ARANCI G., Vittorio Dell’Ancisa, un prete fiorentino del Cinquecento, Firenze, 1977).

Testimonianza di questo fraterno rapporto, oltre che alcune lettere di S. Filippo Neri indirizzate a don Vittorio, l’ultima delle quali (7 aprile 1595) qualche giorno prima di morire, è il nome stesso dell’Istituto fiorentino che richiama la forte esperienza fatta dal Dall’Ancisa a contatto con Filippo. Il Procuratore Generale, impossibilitato a partecipare e rappresentato dai Padri dell’Oratorio di Firenze, invia alla Rev.ma Madre Generale la partecipazione della Confederazione.

Causa del Venerabile J. H. Newman

La Procura Generale è lieta di annunciare che in data odierna la Consulta Medica della Congregazione per le Cause dei Santi ha espresso all’unanimità giudizio positivo sulla straordinarietà della guarigione attribuita all’intercessione del Ven. Card. John Henry Newman C.O. e presentata dalla Postulazione come “miracolo” per l’auspicata beatificazione. Rendiamo grazie a Dio per questo importante passo che accelera l’iter della Causa, la quale in tempi brevi dovrebbe ormai giungere a conclusione.

Oratorio Secolare di Roma e Genova

Il Procuratore Generale partecipa al sermone su “La comunione dei santi”, tenuto da Sua Ecc.za Rev.ma l’Arcivescovo Luigi De Magistris, Pro-Penitenziere maggiore emerito, che inaugura l’attività annuale dell’Oratorio Secolare di Roma. 

Invitato dall’Oratorio di Genova alla conferenza dell’Abate Michael J. Zielinski, Vice Presiedente della Pontificia Commissione per i Beni Culturali, sul tema: “La musica sacra nel pensiero della Chiesa attraverso la tradizione oratoriana”, il Procuratore Generale invia ai Padri della Congregazione Genovese ed ai Laici dell’Oratorio Secolare i migliori auguri di un fecondo cammino annuale sulle orme di Padre Filippo. 

Annuncio del Concistoro

Al termine dell’Udienza generale di oggi Sua Santità Benedetto XVI ha annunciato per il prossimo 24 novembre un Concistoro nel quale procederà alla nomina di alcuni nuovi Cardinali. La Procura Generale dell’Oratorio fin d’ora formula ai nuovi Cardinali le più vive felicitazioni. Queste le parole del Santo Padre: “Ho ora la gioia di annunciare che il 24 novembre prossimo, vigilia della Solennità di Nostro Signore Gesù Cristo, Re dell’Universo, terrò un Concistoro nel quale, derogando di una unità al limite numerico stabilito dal Papa Paolo VI, confermato dal mio venerato Predecessore Giovanni Paolo II nella Costituzione Apostolica Universi dominici gregis (cfr n. 33), nominerò diciotto Cardinali.

Ecco i loro nomi:

  1. Mons. Leonardo Sandri, Prefetto della Congregazione per le Chiese Orientali;
  2. Mons. John Patrick Foley, Pro-Gran Maestro dell’Ordine Equestre del SantoSepolcro di Gerusalemme;
  3. Mons. Giovanni Lajolo, Presidente della Pontificia Commissione e del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano;
  4. Mons. Paul Joseph Cordes, Presidente del Pontificio Consiglio “Cor Unum”;
  5. Mons. Angelo Comastri, Arciprete della Basilica Vaticana, Vicario Generale per lo S.C.V. e Presidente della Fabbrica di San Pietro;
  6. Mons. Stanisław Ryłko, Presidente del Pontificio Consiglio per i Laici;
  7. Mons. Raffaele Farina, Archivista e Bibliotecario di S.R.C.;
  8. Mons. Agustín García-Gasco Vicente, Arcivescovo di Valencia (Spagna);
  9. Mons. Seán Baptist Brady, Arcivescovo di Armagh (Irlanda);
  10. Mons. Lluís Martínez Sistach, Arcivescovo di Barcellona (Spagna);
  11. Mons. André Vingt-Trois, Arcivescovo di Parigi (Francia);
  12. Mons. Angelo Bagnasco, Arcivescovo di Genova (Italia);
  13. Mons. Théodore-Adrien Sarr, Arcivescovo di Dakar (Senegal);
  14. Mons. Oswald Gracias, Arcivescovo di Bombay (India);
  15. Mons. Francisco Robles Ortega, Arcivescovo di Monterrey (Messico);
  16. Mons. Daniel N. Di Nardo, Arcivescovo di Galveston-Houston (Stati Uniti d’America);
  17. Mons. Odilio Pedro Scherer, Arcivescovo di São Paulo (Brasile);
  18. Mons. John Njue, Arcivescovo di Nairobi (Kenya).

Desidero inoltre elevare alla dignità cardinalizia tre venerati Presuli e due benemeriti ecclesiastici, particolarmente meritevoli per il loro impegno al servizio della Chiesa:

  1. S. B. Emmanuel III Delly, Patriarca di Babilonia dei Caldei;
  2. Mons. Giovanni Coppa, Nunzio Apostolico;
  3. Mons. Estanislao Esteban Karlic, Arcivescovo emerito di Paraná (Argentina);
  4. P. Urbano Navarrete, S.I., già Rettore della Pontificia Università Gregoriana;
  5. P. Umberto Betti, O.F.M., già Rettore della Pontificia Università Lateranense.

Tra questi ultimi era stato mio desiderio elevare alla porpora anche l’anziano Vescovo Ignacy Jeż, di Koszalin-Kołobrzeg, in Polonia, benemerito Presule, che ieri è improvvisamente mancato. A lui va la nostra preghiera di suffragio.”

Presentazione dei nuovi Beati Martiri Spagnoli

In occasione della Beatificazione, il 28 ottobre prossimo, di 498 martiri del XX secolo in Spagna, il Procuratore Generale partecipa, presso il Pontificio Istituto Agostiniano, alla presentazione del volume: “El siglo de los mártires y la persecución religiosa en España (1934-1939)”, con interventi del prof. Andrea Riccardi, di mons. Vicente Cárcel Ortí, studioso di storia della Chiesa in Spagna e di p. Juan Antonio Martínez Camino, S.I., Segretario Generale della Conferenza Episcopale Spagnola, il quale presenterà il volume: “Quiénes son y de dónde vienen los 498 mártires del siglo XX en España”, raccolta delle biografie dei 498 futuri Beati.

Tra i Martiri di Spagna, la Confederazione dell’Oratorio attende e si augura prossima la beatificazione del sv. di Dio mons. Salvio Huix, Vescovo di Lerida, che diede nella persecuzione splendida testimonianza di fedeltà a Cristo, fino all’effusione del sangue.

Messaggio di Mons. Bagnasco in occasione delle celebrazioni del Baronio a Genova

Riportiamo il Messaggio di Sua Eccellenza Rev.ma mons. Angelo Bagnasco, Arcivescovo di Genova e Presidente della Conferenza Episcopale Italiana, in occasione del Centenario Baroniano celebrato a Genova il 27 settembre.

Genova, 27 settembre 2007

Plaudo con soddisfazione all’iniziativa della Congregazione dell’Oratorio di San Filippo e dell’Ufficio per la Cultura e l’Università dell’Archidiocesi che, in modo congiunto, hanno organizzato il Convegno di Studi: “Cesare Baronio: Storia e Santità”.

Così, anche Genova si  unisce alle celebrazioni in occasione del IV centenario della morte del Cardinale Cesare Baronio che, un po’ ovunque,  in diverse parti del mondo, istituzioni ecclesiastiche e laiche hanno promosso.

Il patrocinio, tanto della Regione Liguria, quanto del Consiglio Regionale, come della Provincia di Genova e del Comune di Genova, dicono l’interesse per un uomo che fu, non solo gloria della Congregazione dell’Oratorio e della Chiesa ma esponente di prima grandezza del rinnovamento della scienza storica che in Lui –  nonostante il trascorrere del tempo –,  trova un riferimento ineludibile.

L’occasione del Convegno, come noto, è il IV centenario della morte, avvenuta, in Roma, il 30 giugno 1607, nell’amato nido; così il Baronio era solito esprimersi, alludendo alla sua piccola stanza, alla Vallicella, presso la Chiesa Nuova, di cui Egli volle sempre tenere “in saccoccia” la chiave, anche quando, Cardinale Bibliotecario di Santa Romana Chiesa, abitava in Vaticano ma, ogni quindici giorni, ritornava per rinfrancarsi nella sua cameretta all’Oratorio.

Questa giornata di studio permette di riscoprire le doti umane ma, soprattutto, la Santità di una delle figure più luminose della Riforma Cattolica: protagonista della vita ecclesiale negli anni immediatamente successivi al Concilio di Trento in cui, sotto l’azione dello Spirito Santo, la Chiesa conobbe un’inaudita fioritura – sarebbe meglio dire “vera concentrazione” – di Santi e Sante che, per numero e qualità, è difficilmente  riscontrabile nella storia della Chiesa.

Quello della Santità è monito sempre attuale per la Chiesa, in ogni tempo e, particolarmente, per la Chiesa del nostro tempo, poiché la Santità, concretamente vissuta, è origine e fondamento di ogni agire ecclesiale; e il Cardinale Cesare Baronio, frutto prelibato dell’Oratorio Filippino, dall’incontro con San Filippo Neri, iniziò un cammino sempre più segnato dalla Santità.

A Lei – Reverendo Padre Morawski, Preposito dell’Oratorio di Genova – va il mio più cordiale ringraziamento per l’invito che, cortesemente, mi ha rivolto, unito all’augurio che Ella possa sempre conservare vivo, nella comunità sacerdotale e nell’Oratorio, il carisma di San Filippo di cui si è nutrito il prediletto discepolo, il Venerabile Cardinale Cesare Baronio.

† Angelo Bagnasco
Arcivescovo di Genova