Udienza Generale, il Papa cita S. Filippo Neri

Riportiamo qui il passaggio in cui il Santo Padre ha citato s. Filippo Neri durante l’Udienza Generale del 27 novembre 2024.

Cinque secoli fa, viveva qui a Roma un santo chiamato Filippo Neri. Egli è passato alla storia come il santo della gioia. Ai bambini poveri e abbandonati del suo Oratorio diceva: “Figlioli, state allegri; non voglio scrupoli o malinconie; mi basta che non pecchiate”. E ancora: “State buoni, se potete!”. Meno conosciuta, però, è la sorgente da cui veniva la sua gioia. San Filippo Neri aveva un tale amore per Dio che a volte sembrava che il cuore gli scoppiasse nel petto. La sua gioia era, nel senso più pieno, un frutto dello Spirito. Il santo partecipò al Giubileo del 1575, che egli arricchì con la pratica, mantenuta in seguito, della visita alle Sette Chiese. Fu, al suo tempo, un vero evangelizzatore mediante la gioia. E aveva questo tratto proprio di Gesù: perdonava sempre, perdonava tutto. Forse qualcuno di noi può pensare: “Ma io ho fatto questo peccato, e questo non avrà perdono…”. Sentite bene questo: Dio perdona tutto, Dio perdona sempre. E questa è la gioia: essere perdonati da Dio. E ai preti e ai confessori sempre dico: perdonate tutto, non domandate troppo ma perdonare tutto, tutto e sempre.

Guercino. L’era Ludovisi a Roma

Con l’elezione al soglio pontificio di Alessandro Ludovisi (Gregorio XV), e il suo breve pontificato durato poco più di due anni, inizia una determinante e cruciale fase della storia della Chiesa e della Storia dell’Arte.  I Ludovisi, bolognesi di nascita, riuniscono a Roma alcuni fra i migliori artisti emiliani dell’epoca – Guido Reni, Domenichino, Francesco Albani, Giovanni Lanfranco – e, fra loro, il prediletto dal Papa: Giovanni Francesco Barbieri detto Guercino.  Da qui inizia il racconto della mostra “Guercino. L’era Ludovisi a Roma” che le Scuderie del Quirinale hanno inaugurato il 30 ottobre e che il Procuratore Generale ha visitato in considerazione di due importanti prestiti concessi dalla Congregazione di Roma e al ruolo di rilievo che la canonizzazione del 1622 con cui san Filippo Neri fu elevato agli onori dell’altare, ebbe nel contesto della politica ecclesiastica condotta da papa Ludovisi.
La mostra è visitabile fino al 26 gennaio 2025.

P. Michele Nicolis, p. Rocco Camillò, preposito della Congregazione di Roma e Deputato per l’area centro sud Italia, e Alberto Bianco, archivista generale all’inaugurazione della mostra

Visita ad Acireale e Giarre

Domenica 27 ottobre 2024, il padre Procuratore Generale visita la chiesa dedicata a San Filippo Neri a Giarre, in provincia di Catania e in diocesi di Acireale, dove fino alle soppressioni ottocentesche vi era una Congregazione dell’Oratorio.

Adesso la Chiesa e l’Oratorio sono egregiamente gestiti da un oratorio secolare, presieduto da decenni dal prof. Ricca che continua a portare avanti il carisma di San Filippo, coinvolgendo numerosi laici che si ispirano al Santo della Gioia Cristiana. Buon Apostolato!

Padre Michele Nicolis C.O.
Procuratore Generale

Congresso Generale XII: le attività dal 7 al 9 ottobre

Lunedì 7 ottobre, pomeriggio
Si votano gli emendamenti discussi nei Circoli Minori divisi per aree linguistiche.
Dopo particolareggiata e attenta discussione vengono approvati alcuni emendamenti relativi proposti da diversi Oratori nella fase precongressuale, mentre altri vengono accantonati. Il testo di riferimento è allegato al verbale del Congresso

Martedì 8 ottobre, mattina
Viene sottoposto ai sodali il testo degli Statuti Generali, evidenziando sia i cambiamenti rispetto agli Statuti vigenti già presentati prima del Congresso, sia il frutto del lavoro sugli emendamenti discussi nei giorni del Congresso.  Il testo rivisto degli Statuti Generali viene  approvato dal Congresso con una maggioranza ampiamente superiore ai due terzi. Nel corso della mattinata viene presentato il bilancio relativo al sessennio 2018-2023 che viene discusso e approvato dal Congresso.

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