Conferimento del Titolo di Dottore della Chiesa a San John Henry Newman

Il 31 luglio 2025, il Santo Padre Leone XIV ha ricevuto in udienza Sua Eminenza Reverendissima il Signor Cardinale Marcello Semeraro, Prefetto del Dicastero delle Cause dei Santi. Nel corso della stessa udienza il Santo Padre ha confermato il parere affermativo della Sessione Plenaria dei Cardinali e Vescovi, Membri del Dicastero delle Cause dei Santi, circa il titolo di Dottore della Chiesa Universale che sarà prossimamente conferito a San John Henry Newman, Cardinale di Santa Romana Chiesa, Fondatore dell’Oratorio di San Filippo Neri in Inghilterra; nato a Londra (Regno Unito) il 21 febbraio 1801 e morto a Edgbaston (Regno Unito) l’11 agosto 1890.

Leggi anche l’articolo sull’Avvenire

Nuova pubblicazione

Sono appena stati pubblicati gli atti del Convegno organizzato il 20-21 aprile 2023 dalla Congregazione dell’Oratorio di Torino, dal Centro Studi Piemontese e dalla Società storica Chivassese sulla presenza degli Oratoriani di S. Filippo Neri in Piemonte, a cura di Gianfranco Armando e Daniele Bolognini.
La diffusione dell’Oratorio in terra subalpina risale ai primi decenni del Seicento, articolandosi in 13 Congregazioni, tra i cui membri si annoverano due dei cinque beati filippini, Giovenale Ancina (1545-1604), vescovo di Saluzzo, e Sebastiano Valfrè (1629-1710), dell’Oratorio di Torino, zelanti pastori volti alla riforma del clero, dei religiosi e del laicato piemontese.
Per maggiori informazioni, rivolgersi a segreteriaprocuragenerale@gmail.com

Per i 450 anni della Bolla “Copiosus in misericordia Deus”

Il 15 luglio del 1575, papa Gregorio XIII con la bolla Copiosus in misericordia Deus erige canonicamente la prima casa oratoriana a Roma, riconoscendo l’operato di Filippo e avviando di fatto lo sviluppo dell’Ordine che porterà alla formazione di quella che diventerà la Confederazione dell’Oratorio di San Filippo Neri (1943).

Papa Boncompagni assegna a Filippo la chiesa di Santa Maria in Vallicella. Qui prende forma definitiva la comunità che sin da subito rappresenta un modello per le altre case oratoriane che sarebbero nate in Italia e nel mondo.

Tra pochi giorni ricorrono i 450 anni dalla pubblicazione di quel documento fondativo e siamo lieti di ricordarne l’evento.