Vita di San Filippo Neri del Gallonio

Il P. Procuratore Generale si congratula con P. Paul Bernhard Wodrazka CO e Markus Dusek per la traduzione in lingua tedesca – edizione commentata e impreziosita da un’appendice sull’Oratorio e 40 incisioni di Luigi Agricola del 1818 – della “Vita del Beato P. Filippo Neri, fiorentino, fondatore della Congregatione dell’Oratorio, scritta e ordinata per anni da Antonio Gallonio romano, sacerdote della medesima Congregatione. Con Privilegio del Sommo Pontefice, in Roma, appresso Luigi Zannetti 1601”.

Dopo più di 400 anni viene così pubblicata una nuova versione in tedesco della celebre biografia del Gallonio sulla vita di San Filippo (la prima edizione risale al 1611).

Per ordinare il libro: eos-verlag.de/de_DE/antonio-gallonio-leben-des-hl-philipp-neri/


Prefazione di S.E.R. Mons. Egon Kapellari, Vescovo emerito di Graz-Seckau

Quattro cristiani esemplari, il cui operato continua ad agire in maniera inequivocabile ancora oggi, furono canonizzati insieme da papa Gregorio XV nel 1622. Si tratta di Teresa d’Avila per l’ordine dei carmelitani, di Ignazio di Loyola e del suo principale collaboratore Francesco Saverio per i gesuiti, e poi di Filippo Neri, fondatore della Congregazione dell’Oratorio, a cui aderisce anche l’Oratorio alla chiesa di san Rocco di Vienna. Al confronto degli altri tre, San Filippo Neri rimane ancora oggi il santo dalla biografia meno conosciuta. Alcuni forse sanno che il grande teologo inglese John Henry Newman, convertito al cattolicesimo e poi diventato cardinale, beatificato di recente, in quanto membro dell’Oratorio di Birmingham è stato anch’egli un figlio spirituale di San Filippo Neri e che era solito chiedersi, prima di ogni decisione importante: “Come si è comportato San Filippo in situazioni analoghe?”. Qualcuno forse saprà anche che Goethe considerava simpatico il santo romano, sebbene riuscisse a comprenderlo solo in parte.

La comunità dell’Oratorio di Vienna è lodevolmente impegnata in un’opera di divulgazione per far meglio conoscere alla gente il loro padre spirituale, che nonostante la sua distanza storica ha davvero molto da dire al mondo di oggi. In questa linea si colloca la nuova edizione della più antica fra le biografie del santo, che molti hanno definito, a buon diritto, il secondo apostolo di Roma.

L’autore di quest’opera sempre fresca a leggersi è padre Antonio Gallonio, contemporaneo e fedele allievo di San Filippo, che apre al lettore la possibilità, tanto auspicata da Kierkegaard, di rendersi a sua volta “contemporaneo” dei fatti narrati. Del resto San Filippo stesso raccomandava, a chi si rivolgeva a lui per un consiglio su come approfondire la propria spiritualità, la lettura delle biografie dei santi. Questo consiglio vale anche, adesso, per la nuova edizione del libro di padre Antonio Gallonio su di lui, presentato e commentato da Markus Dusek e Paul Bernhard Wodrazka. Auguro a questo libro di incontrare tanti, tantissimi lettori disposti ad accoglierlo con le orecchie aperte ed il cuore ben disposto al suo messaggio.
 

+ Egon Kapellari
Vescovo diocesano emerito di Graz-Seckau

Graz, 26 maggio 2016,
Solennità di San Filippo Neri