La consegna della Rosa d’oro

A mezzogiorno di domenica 24 giugno, mentre il suono solenne delle trombe accompagnava lo svelamento della sacra immagine della Signora del Sacro Monte di Gostyn, la Vergine Ss.ma “Rosa Mistica”, e la Madre di Dio appariva ai fedeli che gremivano il santuario contemplando in ginocchio il volto materno di Colei che ha donato al mondo il Salvatore, il Santo Padre Benedetto XVI, al momento della preghiera dell’Angelus, in Piazza S. Pietro, salutava l’evento della consegna della Rosa d’oro con queste parole:

“Pozdrawiam Polaków. Jednoczę się duchowo z arcybiskupem poznańskim, ojcami filipinami i wszystkimi pielgrzymami, którzy w Sanktuarium Matki Bożej w Gostyniu obchodzą 500-lecie jego istnienia. Dziękujemy Bogu za łaski, jakimi w tym miejscu darzył kolejne pokolenia przez przyczynę Maryi. Jej opieka niech stale Wam towarzyszy! Niech Bóg wam błogosławi!”
 

[Saluto i polacchi. Mi unisco spiritualmente all’Arcivescovo di Poznań, ai Padri Oratoriani e a tutti i pellegrini che nel Santuario della Madre di Dio a Gostyń festeggiano il 500° anniversario della sua fondazione. Ringraziamo Dio per le grazie che in quel luogo ha sparso su generazioni di fedeli per l’intercessione di Maria. La sua protezione vi accompagni sempre. Dio vi benedica!]

Concelebravano la S. Messa presieduta da Sua Eccellenza Rev.ma l’Arcivescovo di Poznań, i Padri della Congregazione di Gostyń, il P. Delegato della Sede Apostolica per l’Oratorio e il P. Procuratore Generale, il P. Procuratore della Federazione di Polonia, i Prepositi di tutte le Case Oratoriane polacche, il P. Preposito della Congregazione di Roma e il Rappresentante di quella di Genova.

Numerose le autorità civili e militari che hanno reso omaggio alla Ss. Vergine ed hanno rivolto ai presenti il loro saluto.