Oratorio in musica

La solennità di S. Filippo Neri S. Maria in Vallicella – che vedrà le principali celebrazioni presiedute dal P. Procuratore Generale (dopo i Primi Vespri), da S. E. R. mons. Ernesto Mandara, Ausiliare di Roma per il settore Centro, e da Sua Em.za Rev.ma il Card. Walter Brandmüller, Presidente emerito del Pontificio Comitato di Scienze Storiche – inizia oggi, solennità della Dedicazione della “Chiesa Nuova”, con l’Oratorio in musica sul tema: I Misteri di Maria nelle opere d’arte della “Chiesa Nuova” e con le musiche ed i canti eseguiti dalla Ven. Cappella Giulia della Basilica Papale di San Pietro e dall’Accademia musicale San Pietro. 
 

Il P. Procuratore Generale rivolge ai presenti – in particolare alle LL. Eminenze i Signori Cardinali Angelo Comastri, Arciprete della Basilica Vaticana, Giovanni Coppa, Walter Brandmüller e Paolo Sardi – il saluto che riportiamo.

Eminenze, Eccellenze, cari Amici,

l’Oratorio in musica di questa sera ci introduce alle feste di San Filippo nella sua “Chiesa Nuova”: la chiesa da lui pensata con amore e con non poco sacrificio innalzata a gloria di Dio, in onore di Maria, madre e fondatrice della Congregazione, come Filippo la salutava; realizzata per accogliere i fedeli nello splendore della bellezza che è “Veritatis splendor”, la via pulchritudinis ricordata ancor recentemente dal Santo Padre Benedetto XVI come prezioso cammino della ricerca di Dio, poiché – lo disse il beato Giovanni Paolo II nella sua lettera agli artisti – «la bellezza infonderà sempre quello stupore e trasmetterà quell’entusiasmo che permetteranno di rialzarsi e di ripartire». 

Nell’imminenza della festa di Padre Filippo, questo Incontro dell’Oratorio in Musica è invito ad elevare lo sguardo a Colei a cui Filippo guardava con tenerezza di figlio: a Maria Santissima, alla quale volle fossero dedicate tutte le cappelle della “Chiesa Nuova”, come tappe di un cammino che conduce a contemplare le profondità del mistero di Cristo. 
 

I testi degli autori ci guideranno in questo pellegrinaggio spirituale agli altari della chiesa; i brani musicali ci aiuteranno ad aprire il cuore al Mistero che si rivela: tra essi, questa sera, alcune composizioni di un amico di Padre Filippo, il De Victoria, che quattro secoli fa chiudeva gli occhi sulla scena del mondo per aprirli sulla bellezza della casa del Cielo e per godere in essa della musica celeste, dopo aver rallegrato e commosso la Chiesa con quella scaturita sulla terra dal suo genio di credente, dalla sua profonda spiritualità di prete fedele.

Entriamo, dunque, in questo scrigno meraviglioso in cui architettura, pittura, poesia, e musica cantano le “Grandi cose che l’Onnipotente ha fatto” in Maria.