Oratorio di San Filippo Neri

BIELLA

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« Io non voglio altro se non la tua santissima volontà, o Gesù mio » (San Filippo Neri)

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Lettera del Padre

Giugno 2013

 

“Guarda, sto facendo nuove tutte le cose!” (Ap 21,5)

Sognare ad occhi aperti, saper portare in grembo un sogno, guardare lontano e vedere cose nuove. Solo chi ha un cuore grande riesce a “sognare ad occhi aperti”. Bisogna andare al di là delle piccinerie della vita, oltre orgoglio ed egoismo, oltre ogni vantaggio per sé stessi. Ed è per questo che ci viene affidata una Rivelazione. Sussurrata all’orecchio interiore di ciascuno di noi dalla voce di Dio attraverso Gesù Cristo, il risorto. E’ quell’acqua viva che ci è stata data in dono e che diventa in noi fontana zampillante (cfr la Samaritana al pozzo Gv 4, 5-30) “per la vita eterna” dice il Vangelo… ma questa vita eterna cos’è? “Solo” un premio se avremo vissuto bene? Se la vita eterna non comincia già dentro il fervore quotidiano del vivere non so se mi serve a qualcosa. La vita eterna è l’esplosione dentro la mia vita della vita di Dio! E’ il disegno di Dio su di me che piano piano , attraverso la mia libera scelta, si dipana e si concretizza.
Ecco allora il senso della Rivelazione che, fatta da Gesù Cristo, ha per oggetto “le cose che devono presto accadere”, cioè gli avvenimenti umani visti alla luce del piano di salvezza di Dio che è già in atto e si sviluppa rapidamente.
Uomini e donne chiamati a vivere in pienezza la Rivelazione di Dio per la loro vita! Uomini e donne a cui è chiesto di diventare protagonisti del proprio tempo e della propria storia.
Ogni giorno partire verso l’esodo, la liberazione di forza ed energia per il bene nostro e degli altri, per una “liberazione” profonda attraverso le attività quotidiane. Non è forse il senso della vita cristiana? La vita cristiana definisce la Speranza e la Speranza è contemplazione del possibile! Solo così i sogni possono aver pretesa di realizzazione, solo contemplando il possibile possiamo porre in atto progetti capaci di Speranza! Se c’è qualcosa di rivoluzionario è proprio questo “divenire” delle cose dentro un itinerario di Speranza. Con l’essere cristiani noi apriamo con Dio un dialogo fatto di progetti. Primo fra tutti quello, che è di ogni cristiano, di dover proclamare la gioia (il Regno di Dio)!!
Proprio questa aspirazione viene presa sul serio e fatta propria da Dio che sfida l’uomo a sognare…”E vidi un cielo nuovo e una terra nuova, perché il cielo e la terra di prima erano passati…” (Ap 21,1). Il cielo e la terra di prima sono il cielo e la terra che adesso sperimentiamo. Il Signore “del Cielo e della Terra” ci aveva donato un mondo secondo il suo cuore ma noi sperimentiamo nella nostra esperienza di ogni giorno la fatica, il male, la sofferenza, la solitudine. Allora Dio ci suggerisce, anzi ci sussurra un mondo nuovo, un cielo ed una terra nuovi, non solo vedremo anche “ …la città santa, la Gerusalemme nuova, scendere dal cielo, come sposa ornata per il suo sposo” (Ap 21,2)… così l’uomo e Dio insieme costruiranno questo mondo nuovo in cui i germi attuali di bene e di coraggio prevarranno sul male e sulla fatica. Questo sta già avvenendo ogni volta che ciascuno di noi si allea con Dio nel servire-amare i fratelli!

Cominciamo questo mese di Giugno con il triduo di adorazione eucaristica che culmina nella Solennità del Cuore di Gesù. Fermarsi in adorazione dell’eucaristia è bellezza senza fine. E’ il culmine del nostro vivere con Gesù. Con questi giorni terminano poi le attività settimanali dell’Oratorio, riprenderanno con rinnovato entusiasmo nel mese di settembre. Grazie a tutti e a ciascuno per il percorso fatto insieme. San Filippo ci benedica!!!
 

P. Giovanni